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Business plan centro estetico – Come crearlo e Perché è importante

Dato che ogni attività ha le sue particolari necessità, avviarne una nuova richiede un piano o una strategia unica. Se sei un estetista e vuoi aprire un salone, per prima cosa ti serve un business plan centro estetico. Con un business plan, puoi capire i costi di avviamento, dati di mercato, entrate e modelli economici. Ma non solo, puoi anche stimare i profitti futuri e la crescita dell’attività.

Detto perché dovresti crearne uno, come creare un business plan professionale? Non preoccuparti. In questo articolo avrai la tua risposta. Non solo questo, potrai creare il tuo personale business plan per salone di bellezza. Iniziamo!

Come creare un perfetto Business plan centro estetico

Questa è una mappa dettagliata che ti guida ad iniziare e gestire l’attività del tuo salone di bellezza. Creare un business plan professionale richiede impegno e tempo. Questo documento indica obiettivi, strategie e azioni necessarie a raggiungere il tuo scopo. Ecco sei nozioni di base per creare un PDF del piano iniziale di un salone di bellezza:

Definire obiettivi e raccogliere informazioni.

Ti serve definire i tuoi obiettivi correttamente. Nella prima parte, descrivi i tuoi obiettivi, come è nata l’idea dell’attività, una sua descrizione, e qualcosa riguardo te stesso. Includi anche quali servizi vuoi offrire. Quindi annota “Cosa serve per aprire un centro di bellezza”. Hai bisogno di documenti e certificati per aprire un salone di bellezza .

Studi di mercato per un estetista

Una ricerca di mercato ti permette di conoscere interessi e necessità dei clienti. Inoltre, ti fa imparare cosa può influenzare e migliorare l’attività del tuo salone. Puoi anche comprendere la concorrenza e quale sia lo sforzo necessario per raggiungere il tuo fine.

Ecco vari punti che puoi aggiungere al business plan centro estetico pdf:

• Dati recenti del mercato della cura della bellezza
• Ultime tendenze nella cura della bellezza
• Segmenti di mercato
• Analisi della concorrenza
• Analisi SWOT per un estetista (punti di forza e debolezze, opportunità e rischi)

Studia la concorrenza per creare un business plan per il centro di bellezza

Non sei l’unico nella competizione. Per superare i tuoi concorrenti, hai bisogno di conoscere i loro punti di forza e le loro debolezze. È possibile tramite l’analisi della concorrenza. Ti darà anche un’idea precisa di come migliorare il tuo business.

Di seguito sono riportati alcuni vantaggi rispetto alla concorrenza che puoi mantenere nel tuo piano: 

• Costruire una comunità fedele
• Offrire trattamenti a domicilio
• Creare un ambiente amichevole
• Scegliere personale esperto

Piano finanziario – Quanto costa aprire un centro estetico 

La parte più importante è calcolare il costo di apertura e gestione di un centro di bellezza. Qual è il costo totale? Quali saranno le entrate? Misura ogni singolo passo. Non dimenticare la promozione del centro di bellezza. Ovviamente, non puoi essere preciso, ma puoi calcolare approssimativamente 40.000/50.000 € per i costi iniziali.

Marketing per centri estetici

Il prossimo passo è creare un forte piano di marketing e calcolare quanto possa costare. Con un’adeguata strategia promozionale, puoi raggiungere facilmente i tuoi clienti. Quasi ogni estetista fa errori in questa fase perché non vuole spendere nella promozione. Puoi promuovere il tuo centro sia gratis che a pagamento. Quindi, decidi dove vuoi investire per la promozione del tuo centri estetici e vai avanti.

Esempio listino prezzi centro estetico

Analizza la concorrenza nella tua area e proponi prezzi ed offerte ragionevoli per i tuoi servizi. Questo invoglierà i clienti ad acquistare i tuoi servizi. Ecco alcuni esempi di prezzi di un beauty center:

• Estetica: € 10 – € 50
• Trattamenti: € 30 – € 350
• Creme per il corpo: € 5 – € 30
• Massaggi vari: € 30 – € 60
• Trattamenti  facciali: € 50 – € 80

Puoi anche creare dei pacchetti per i tuoi servizi.

È necessario scrivere un business plan per un estetista?

Un business plan è necessario per ogni attività. Dalle nuove tendenze alla conoscenza delle debolezze dei tuoi concorrenti, è una mappa dettagliata verso il tuo successo. Ti permette di: 

• Studiare dati del mercato della cura della bellezza
• Definire i fattori di successo di un estetista
• Individuare i potenziali clienti
• Definire eventi che potrebbero mettere a rischio il tuo progetto
• Conoscere la parte economica

Non solo questo, se vuoi un prestito bancario, devi mostrare il tuo business plan perché la pratica sia accettata. Esso rappresenta gli obiettivi, le strategie e azioni necessarie al tuo successo. Quindi, crea il tuo business plan e vai avanti!

Come si redige un business plan per un’estetista?

I nostri esperti hanno creato un business plan per un’estetista , completamente personalizzabile.

Diventare estetista è il desiderio di numerosi individui. Tuttavia, prima di tutto, è giusto progettare un business plan strutturato e completo. Questo strumento offre l'opportunità di programmare una strategia di sviluppo per la tua attività da estetista considerando, ad esempio, il bilancio d'avviamento, il modello economico, le stime delle entrate, i dati di mercato ma anche gli utili futuri della tua attività da estetista. Oltretutto, il business plan della tua attività da estetista rappresenta uno strumento importante nel caso di una domanda di finanziamento presso una banca. Quali elementi inserire nel business plan di un’estetista? Come si può essere sicuri di non dimenticare nulla? È possibile determinare il budget iniziale della tua attività da estetista? Quali sono i grafici finanziari da inserire in questo documento? È possibile analizzare il punto di pareggio di un’estetista? Nel seguente articolo rispondiamo a tutte queste domande. D'altro canto, per avere probabilità di successo più alte, puoi utilizzare il nostro business plan adatto a un’estetista .

L'elaborazione del business plan di un’estetista

È necessario scrivere un business plan per un’estetista.

Realizzare un business plan per un’estetista permette di: - studiare i dati in merito al mercato delle cure estetiche - analizzare le abitudini di consumo riguardo al mercato della bellezza - sintetizzare i fattori di successo di un’estetista - individuare il profilo dei tuoi clienti così come le loro preferenze - prendere in considerazione una proposta di valore per il tuo progetto - studiare le estetiste concorrenti nonché la loro offerta - mettere in evidenza i vantaggi competitivi per il tuo progetto - sintetizzare, tramite un Business Model Canvas, il modello economico della tua attività da estetista - imbastire una strategia di 3 anni (identificando ogni fase) - anticipare gli eventi che possono mettere a rischio il tuo progetto - dimostrare a un istituto finanziario che la tua attività da estetista sarà sostenibile I nostri analisti hanno cercato di predisporre un business plan per un’estetista , che adempia tutti i suoi punti.

Cosa deve contenere il business plan di un’estetista?

Un business plan prevede un gran numero di indicazioni, rapporti e studi. Tuttavia, è fondamentale che questi dati vengano strutturati per ottenere un documento serio. Questo è quello che abbiamo fatto nel nostro business plan per un’estetista . Il documento è stato strutturato in 5 parti che analizzeremo qui di seguito. La prima parte è quella dell' “Opportunità del Mercato” . In questa parte, i nostri esperti vanno a elencare dei dati e delle analisi del mercato delle cure estetiche. Più volte all'anno, i nostri esperti aggiornano i dati inseriti. Questa parte consente anche di presentare le recenti proposte del mercato delle cure estetiche (per esempio la bellezza pulita, lo skinimalismo, i cosmetici senza acqua, i prodotti a base di probiotici, o ancora i trattamenti PRP). Per concludere, presentiamo i fattori che consentono a un’estetista di generare dei profitti. La seconda parte del business plan studia la “Presentazione dell'attività” . Quest'ultima ha come scopo quello di introdurre la tua attività da estetista: Qual è l'indirizzo del salone in cui l'estetista riceve i suoi clienti? Quali sono i trattamenti di bellezza offerti? Vende anche prodotti di bellezza? etc.). Questa parte introduce anche la proposta di valore della tua attività da estetista. Si conclude con la presentazione del titolare del progetto (la persona alla guida di questo progetto). Successivamente troviamo la sezione dello “Studio del Mercato” che offre l'opportunità di sintetizzare i segmenti di mercato per la tua attività da estetista. Vengono presentati inoltre i diversi concorrenti grazie a un'analisi dei competitor. Questa parte comprende , in particolare, un'analisi SWOT, uno strumento ideale per sintetizzare i punti di forza e di debolezza della tua attività da estetista, citando, allo stesso tempo, opportunità e minacce potenziali che possono avere un impatto sul suo sviluppo. Ora, la sezione “Strategia” ci permette di spiegare una solida strategia a lungo termine con tutte le azioni che consentiranno al tuo progetto di raggiungere rapidamente il punto di pareggio. Si illustra anche una strategia di marketing che consenta una crescita degli indicatori finanziari. In ultimo, il business plan si conclude con la parte delle “Finanze” , per illustrare una strategia finanziaria completa della tua attività da estetista.

Come creare un Executive Summary di un’estetista?

Al fine di redigere bene l'Executive Summary (anche detto "sintesi") della tua attività da estetista, bisogna considerare criteri specifici. Anzitutto, il riepilogo deve essere piuttosto corto. Inutile fare più di 1000 o 1500 parole. Di fatto, rappresenta l'introduzione del business plan del tuo estetista. Ciononostante, questo dovrà essere didattico, e perciò essere in grado di convincere i lettori che la tua attività da estetista ha un forte potenziale di redditività. Attenzione a evitare formule rischiose ed elenca le potenzialità del tuo progetto imprenditoriale (per esempio: offre trattamenti extra gratuiti per le clienti abituali, apre il salone di bellezza in corrispondenza di alcune festività, riceve le clienti anche senza appuntamento o ancora comprende alla perfezione le esigenze di ciascuna cliente). Il tuo Executive Summary deve rispettare una certa struttura. Puoi lasciarti ispirare da quella del nostro business plan adatto a un’estetista , citato nella parte precedente.

Come redigere uno studio di mercato per un’estetista?

Una ricerca di mercato strutturata per la tua attività da estetista ti consente di apprendere gli elementi che interessano il tuo progetto, tra i quali troviamo l'intensità della richiesta sul mercato, le tendenze del settore così come alcune informazioni sulla concorrenza. Ogni progetto imprenditoriale dovrà aver inizio da una vera ricerca di mercato. Come riuscire a redigerla correttamente? Sarà necessario raggruppare un numero importante di elementi. Ecco i diversi dati presenti nella sezione denominata "Ricerca di mercato" del business plan per un’estetista : - i dati e le statistiche più recenti in relazione al mercato delle cure estetiche - le tendenze del mercato delle cure estetiche - i segmenti della clientela della tua attività da estetista - l'analisi delle estetiste concorrenti - i vantaggi concorrenziali - l'analisi SWOT di un’estetista

Gli elementi essenziali di un business plan per un’estetista

In cosa consiste il business model di un’estetista.

Il modello di business di un’estetista prevede di fornire una vasta gamma di servizi di bellezza ai clienti. Gli estetisti offrono servizi come manicure, pedicure, trattamenti viso e trattamenti per la cura della pelle. Il modello di business prevede che l'estetista guadagni denaro attraverso la fornitura di questi servizi. Inoltre, l'estetista può anche vendere prodotti di bellezza e cosmetici. Il più delle volte, all'interno di un business plan, andiamo a illustrare il business model della tua attività futura attraverso un Business Model Canvas. Questo strumento offre la possibilità di apprendere facilmente le caratteristiche della tua attività da estetista soprattutto i canali di distribuzione, i costi fissi e i costi variabil, i partner principali, ecc. Il business plan studiato per un’estetista comprende, ovviamente, un Business Model Canvas (modificabile) completo, modificabile e adatto a questa attività.

Come definire i segmenti di clientela di un’estetista?

Segmentare il mercato significa semplicemente catalogare una base di soggetti (e o di imprese) in più segmenti uguali. Nella tua situazione, occorrerà separare i soggetti che, potenzialmente, potrebbero utilizzare i tuoi servizi estetici. Perché riteniamo necessaria questa segmentazione? Questa procedura permette di strutturare la presentazione della clientela nel tuo business plan. Inoltre, questa operazione ti permetterà di comunicare in modo più efficace (ad esempio, catalogando l'offerta e i diversi messaggi della tua attività da estetista secondo i gruppi). Dei possibili segmenti di mercato della tua attività da estetista sono persone tra 25 e 44 anni, donne attive della zona o persone con elevato potere di acquisto. Nel nostro business plan adatto a un’estetista potrai consultare una ricerca dettagliata dei segmenti di mercato completa per questo settore.

Come predisporre lo studio della concorrenza di un’estetista?

Non sarai mai solo nel mercato delle cure estetiche. Troverai sicuramente le estetiste concorrenti che si rivolgono alla stessa clientela. Il tuo piano d'affari dovrà indicare un'analisi approfondita di questi concorrenti. Bisogna riportare le loro caratteristiche salienti, oltre che i loro vantaggi e i diversi punti deboli. Specifica soprattutto le loro debolezze (per esempio: impossibile farsi ricevere nel salone di bellezza senza appuntamento, niente sconti né abbonamenti per le clienti abituali, scarsa scelta delle possibilità di depilazione, accoglienza sgradevole nel centro estetico o nessuna offerta di massaggi). Perché? Perché questi elementi producono indubbiamente frustrazione fra i clienti delle estetiste concorrenti. Sfrutta questo risentimento e crea dei vantaggi concorrenziali per la tua attività da estetista. Un vantaggio a livello di concorrenza rappresenta un'ottima possibilità, che aiuta il tuo progetto a superare i suoi concorrenti sul mercato. Di seguito, alcuni esempi di vantaggi concorrenziali che possiamo sviluppare per un’estetista: - si costruisce una buona reputazione grazie alla propria professionalità - propone trattamenti a domicilio - lavora con produttori biologici certificati - collabora con delle influencer con un buon seguito di follower - crea un’atmosfera calorosa e cordiale nel suo salone di bellezza - impiega personale competente ed esperto - ecc. Scarica il nostro business plan per un’estetista per avere una ricerca della concorrenza completamente redatta nonché la lista dei vantaggi competitivi realizzata appositamente per questa attività.

Come scrivere l'analisi SWOT della tua attività da estetista?

L'analisi SWOT costituisce un aiuto significativo , utile per studiare i punti di forza e di debolezza di una attività, come la tua attività da estetista. Ciononostante, questa matrice è necessaria per identificare condizioni favorevoli così come le minacce possibili. Una SWOT analysis ben realizzata per la tua attività da estetista deve essere sintetica e strutturata. Rappresenta un esercizio pericoloso per i novizi , che frequentemente elaborano delle SWOT senza struttura, poco convincenti e raramente comprensibili. Ebbene, analogamente al Business Model Canvas, l'analisi SWOT ha la facoltà di essere una visione di sintesi, che dimostra una gran quantità di elementi per la tua attività da estetista su una sola pagina. Per ottenere un'analisi SWOT redatta e modificabile, consulta il nostro business plan per un’estetista .

Come creare la strategia di marketing per un’estetista?

All'interno del business plan della tua attività da estetista, bisogna descrivere una strategia efficace per garantire lo sviluppo futuro della tua attività. La strategia di marketing sintetizza l'insieme di decisioni che dovrai mettere in atto in modo che un numero sempre maggiore di clienti sia invogliato a utilizzare i tuoi servizi estetici. Per fare un esempio, tra queste potremmo prendere in considerazione la creazione di un sito internet per la tua attività da estetista. Quest'ultimo aiuterà i tuoi clienti a identificarti sul web. Il sito dovrà comprendere le informazioni chiave riguardanti la tua attività da estetista. Sarà opportuno , inoltre, migliorare il suo posizionamento online (ciò che chiamiamo SEO) e, in particolare, fare attenzione ad alcune parole chiave, affinché la tua attività da estetista sia il primo fra i risultati dei motori di ricerca. Per essere sicuri di posizionare il proprio sito al numero uno dei risultati sul motore di ricerca, puoi anche investire parte del budget nello strumento Google Ads. La tua attività da estetista dovrà allo stesso modo avere una presenza attiva su tutti i social media. La pubblicità di Facebook Ads permette di esporre la tua attività da estetista e l'intera offerta ai tuoi clienti potenziali. Ciò rappresenta un'azione efficace per ottenere più clienti. Il marketing della tua attività da estetista non si fa soltanto online. È possibile considerare allo stesso modo degli elementi "fisici". È possibile , per esempio, far produrre delle cartoline e dei volantini per la tua attività da estetista. Infine, hai la possibilità di mettere in atto delle partnership con delle attività (in particolare quelle che si rivolgono allo stesso pubblico) che saranno utili per attirare dei clienti. Esistono moltissime tecniche , così come, risorse di marketing da considerare. Scopri tutto nel modello di business plan per un’estetista .

Gli indicatori finanziari del business plan per un’estetista

Un business plan ben redatto comporterà un'analisi finanziaria con numerose tabelle e indicatori. Sarà necessario, tra l'altro, fare delle stime di fatturato della tua attività da estetista. È necessario che queste proiezioni siano idonee. Il piano finanziario per un’estetista include un sistema di verifiche che ti consente di avere delle previsioni corrette. In questo modello, i prezzi dei trattamenti e servizi estetici sono ovviamente modulabili (al fine di poter provare diverse ipotesi). D'altro canto, bisogna preparare un budget di avvio proprio per la tua attività da estetista. Questa parte del business plan presenta l'insieme delle spese di partenza nonché il totale. Lo studio degli indicatori di redditività è anche una parte principale del business plan della tua attività da estetista. Questo studio ci consente di sapere le entrate che bisognerà realizzare per raggiungere la soglia di redditività. Questa analisi consente di ottenere anche dei dati a proposito dei futuri utili che puoi generare con la tua attività da estetista. In più, bisognerà analizzare i costi di esercizio della tua attività da estetista. Ad esempio, tra queste è possibile trovare budget allocato per i prodotti cosmetici che utilizzi: cera depilatoria, trucco, esfolianti, kit per manicure e pedicure, ecc., budget allocato per il lavaggio in lavanderia degli asciugamani e lenzuolini per estetica, stipendi di estetiste e massaggiatori (se ne assumerai) o costo del rinnovo degli arredi e dei materiali per estetica. Per finire, anche la performance finanziaria del tuo progetto imprenditoriale può essere analizzata grazie al rapporto dei bilanci intermedi di gestione, allo studio del fabbisogno di capitale circolante e dei grafici. Ovviamente, questi elementi sono parte integrante del nostro modello finanziario adatto a un’estetista .

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Business Plan per un centro estetico

da Michela Ferracuti | ◾️ Strategie

Cos’è un business plan e perché si tratta di uno strumento fondamentale per l’apertura e la crescita di una qualunque attività e, a maggior ragione, di un centro estetico? E perché il business plan è uno strumento che va redatto in modo adeguato per evitare di commettere l’errore della maggior parte dei titolari di nuovi centri che non lo ridigono in modo adeguato? Leggi fino in fondo questo post e ti darò le risposte che stai cercando!

Cos’è un business plan

Prendendo a prestito la definizione una definizione comunemente accettata, definiamo il Business Plan come: “un documento che descrive un progetto imprenditoriale. Comprende: obiettivi, strategie, vendite, marketing e previsioni finanziarie. Un business plan aiuta a chiarire la tua idea di business.”

Perché serve un business plan?

Un business plan non è un documento obbligatorio per chi deve aprire un centro estetico. Però è fortemente indicato.

Ma, in particolare, è bene redigerlo in due casi specifici:

• Quando si entra in società con qualcun altro;
• Quando si devono chiedere finanziamenti o ottenere fondi.

Nel primo caso, è bene avere ben chiari sia i costi a cui si va incontro, sia le potenzialità e, perché no, le finalità del proprio investimento, in modo da evitare possibili problemi futuri con i soci.

Un business plan completo e approvato da tutti i soci risolve molti dei possibili litigi iniziali e anche successivi, specie quando l’attività, dopo qualche mese di apertura, ancora non sta andando nel verso giusto. E, purtroppo, capita molto spesso. Tramite il business plan si potranno verificare se le previsioni sono state eseguite in modo corretto e anche impegnarsi a conseguire i risultati che ci si è prefissati magari investendo in marketing, come previsto dal Business Plan.

Nel secondo caso, il business plan è obbligatorio. Se si fa richiesta di fondi o se si chiede un finanziamento da una banca, si tratta di un documento indispensabile. Chiunque si possa mettere a disposizione per finanziare la tua impresa, vuole avere un’idea molto precisa del business in cui metterà il proprio capitale.

Come si redige un business plan

Questi sono gli elementi di cui si compone un Business Plan:

Idea Imprenditoriale Cosa vendi? A chi? Quali sono quindi i tuoi clienti target? Di quali fornitori hai bisogno? Quali strategie di pubblica amministrazione metterai in atto per realizzare questa idea imprenditoriale?

Concorrenza Chi sono i tuoi concorrenti? Quali centri estetici ci sono nella tua zona? Quali sono i loro punti di forza? E quali quelli di debolezza? Si tratta di attiività indifferenziate o ce ne sono alcune con una chiara specializzazione? Hanno dei brand già affermati? Fanno marketing? In che modo? Con quali strumenti?

Analisi della tua impresa Quali sono i tuoi punti di forza? Qual è la tua specializzazione o idea differenziante? In che modo hai deciso di distinguerti dalla concorrenza?

Organizzazione interna Sulla base delle risposte date in precedenza, quali sono i dipendenti, i collaboratori, i fornitori di cui hai bisogno per realizzare la tua idea di impresa?

Numeri A quanto ammonteranno i tuoi ricavi? E i tuoi costi? E di quanto denaro hai bisogno per poter partire e iniziare ad attirare i clienti? Chiaramente si tratta di stime, mancando i numeri reali, però è molto importante eseguire un’analisi molto attenta di queste voci nel proprio business plan.

L’errore atroce presente nel 99% dei business plan

Ora che hai capito quali sono le caratteristiche principali per un business plan davvero utile per la creazione della tua impresa, non ti resta che contattare un professionista che possa aiutarti a non commettere errori e a renderlo davvero un documento utile.

Prima, però, consentimi di metterti in guardia dall’errore atroce che viene commesso dalla maggior parte dei titolari di centri estetici che redigono un business plan, ma anche da quelli che non lo redigono:

non prevedere una quota consistente di investimenti in marketing!

Sai quando mi rendo conto di avere a che fare con una persona che, pur dovendo ancora aprire il proprio centro, ce la farà sicuramente ad avere successo? Quando mi si pone davanti con il proprio business plan e mi dice che ha previsto tot mila euro di investimenti in marketing.

E’ raro, sia chiaro, ma, ad esempio, durante il mio ultimo corso mi è capito con ben 2 ragazze. E’ inevitabile che abbiano successo, perché dimostrano di avere una marcia in più.

Il 90% delle estetiste apre un centro estetico investendo in questo modo il budget che ha a disposizione:

• 60% lavori di ristrutturazione del negozio;
• 40% arredamento e attrezzature;

Così, quando scoprono che tirare su la serranda non basta per attirare nuovi clienti, si rendono conto di non avere soldi per creare delle campagne di marketing.

Devi destinare una parte consistente di budget alla creazione di un piano di marketing che preveda:

• analisi della concorrenza;
• piano di attacco per conquistare il proprio posizionamento nel mercato;
• strumenti di marketing.

Devi, quindi, investire denaro per un’analisi di mercato professionale che sappia indicarti quali sono le tendenze del momento e come sono posizionati i tuoi concorrenti.

Devi, successivamente, scegliere il tuo piano di attacco e creare il tuo posizionamento in modo da renderti la miglior scelta possibile per una determinata nicchia di popolazione in target.

E devi, infine (e solo come ultimo punto), investire negli strumenti di marketing necessari a creare il tuo piano di conquista del territorio. Sto parlando del sito web, del blog, dei video, dei materiali cartacei, delle risorse per gli eventi di presentazione, per le pubbliche relazioni, eccetera eccetera.

Come prima cosa, quindi, a prescindere che tu decida di creare un business plan (come però io ti consiglio di fare) o che non lo faccia, decidi da subito di destinare una quota consistente del tuo budget nella creazione di un piano di marketing .

Il tutto, senza farti fregare da agenzie incompetenti o social media manager che si limiteranno a postare quattro fesserie su Facebook e Instagram. Prima di spendere anche solo un euro in campagne di marketing, investi nella tua formazione marketing .

Scegli un formatore libero e competente che sia in grado di farti capire come allocare le risorse del tuo budget da destinare al marketing.

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Come aprire un centro estetico

• giugno 14, 2023
• Dott. Stefano Ventura

Sei affascinato dal mondo dell'estetica e sogni di aprire il tuo centro estetico , ma non sai da dove iniziare? Questo articolo è quello che fa per te!

Guidare un centro estetico di successo può essere un'impresa incredibilmente gratificante.

Tra l'offrire servizi che aiutano le persone a sentirsi meglio con se stesse e la possibilità di esprimere la tua creatività, aprire un centro estetico potrebbe essere l' opportunità di carriera che stai cercando.

Ma come fare per intraprendere questa avventura nel modo giusto? Quali sono i requisiti necessari ? Quanto costa aprire un centro estetico? E come creare un'attività che abbia successo nel tempo?

In questo articolo, tratteremo tutte queste domande, guidandoti passo passo nel processo di apertura di un centro estetico.

Scoprirai quali sono le cose da valutare prima di iniziare, quali requisiti legali devi rispettare, quanto potrebbe costare l'apertura, e cosa serve per assicurare il successo del tuo centro.

COME APRIRE UN CENTRO ESTETICO - LA GUIDA DI 1BUSINESSPLAN.IT

Aprire un centro estetico è un passo significativo che richiede una valutazione accurata di vari aspetti.

avviare un'impresa di bellezza può essere un'affascinante avventura, ma prima di buttarti a capofitto, dovresti prenderti del tempo per valutare attentamente alcuni elementi chiave.

1. È fondamentale avere una comprensione solida del settore dell'estetica e della bellezza. È importante restare aggiornati sulle ultime tendenze, i trattamenti più richiesti e i prodotti più efficaci; 

2. Devi avere una chiara idea di chi saranno i tuoi clienti . Questo ti aiuterà a decidere il tipo di servizi da offrire e a posizionare il tuo centro estetico nel mercato; 

3. La scelta del luogo in cui posizionare il tuo centro estetico è cruciale. Una posizione in una zona ad alto traffico può portare a un maggiore numero di clienti; 

4. Conoscere i tuoi concorrenti diretti ti aiuterà a definire la tua proposta di valore e a individuare eventuali opportunità di differenziazione; 

5. Devi avere un'idea chiara di quanto sei disposto a investire e di quale sarà il tuo budget operativo . Questo include il costo per l'acquisto di attrezzature, il pagamento del personale, il marketing, l'affitto del locale, ecc; 

6. La creazione di un business plan per il centro estetico ti permetterà di avere una visione chiara del tuo progetto , comprendere i costi, pianificare le entrate, calcolare il punto di pareggio e capire quanto tempo ti servirà per raggiungere la redditività. Un business plan ben fatto può essere anche un ottimo strumento per attirare potenziali investitori o ottenere prestiti bancari.

REQUISITI PER APRIRE UN CENTRO ESTETICO IN ITALIA

Ora vediamo quali sono i requisiti per poter aprire un centro estetico in Italia;

1. Per avviare un'attività di estetista, è necessario possedere un diploma conseguito al termine di un corso di studi in estetica di almeno tre anni presso una scuola autorizzata dal Ministero della Pubblica Istruzione. Inoltre, gli operatori devono essere iscritti all’albo dell’associazione nazionale estetisti; 

2. Il locale destinato all'attività di centro estetico deve rispettare determinate caratteristiche previste dalla legge. Deve essere di adeguata metratura, deve avere una reception, spazi dedicati per i vari trattamenti, un locale adibito a deposito per i prodotti, servizi igienici separati per il personale e per i clienti, e deve rispettare le normative in materia di igiene, sicurezza e accessibilità; 

3. Prima di iniziare l'attività è necessario ottenere varie autorizzazioni. Tra queste, la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) da presentare al Comune, la certificazione di agibilità del locale e l' autorizzazione sanitaria rilasciata dall'ASL competente; 

4. È fondamentale stipulare un'assicurazione che copra eventuali danni causati ai clienti durante i trattamenti estetici; 

5. I centri estetici producono rifiuti speciali (come i prodotti utilizzati per i trattamenti) che devono essere smaltiti nel rispetto delle normative ambientali.

COSA SERVE PER APRIRE UN CENTRO ESTETICO IN ITALIA

come diceva l'imprenditore Richard Branson: " Il successo in affari è tutta questione di fare le cose che ami "

Passione ed Empatia

La bellezza e il benessere dovrebbero essere una passione, non solo un mestiere. Lavorare nel settore dell'estetica significa anche avere un contatto ravvicinato con la clientela. È importante essere in grado di creare un ambiente rilassante, accogliente e rispettoso.

Competenze Tecniche e Aggiornamenti Continui

È fondamentale mantenere alto il livello di competenza e rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità e tecniche del settore.

Location Strategica

Il centro estetico dovrebbe essere posizionato in una zona di passaggio, facilmente raggiungibile e visibile.

Attrezzature di Qualità

Investi in attrezzature all'avanguardia e di alta qualità. Esse possono fare la differenza nel fornire trattamenti efficaci e piacevoli.

Marketing e Branding

È fondamentale costruire un forte brand, avere una presenza online efficace e attuare strategie di marketing che aiutino ad attirare e mantenere i clienti.

Software di Gestione

Per ottimizzare la gestione del tuo centro estetico, sarebbe opportuno utilizzare un software che gestisca le prenotazioni, la contabilità, il magazzino e i fornitori.

Business Plan

Infine, ma non meno importante, avere un business plan solido ed efficace. Questo ti permetterà di avere una visione chiara del tuo progetto, di studiare in anticipo le possibili sfide e le soluzioni, e di convincere eventuali finanziatori della solidità del tuo piano.

Consiglio: Non sottovalutare l'importanza del servizio clienti.

Una buona cura del cliente porta a recensioni positive, passaparola e, quindi, ad un incremento del numero di clienti.

Ricorda sempre che un cliente soddisfatto è la migliore pubblicità che tu possa avere.

QUANTO COSTA APRIRE UN CENTRO ESTETICO

L'investimento necessario varia in base a diversi fattori, tra cui la dimensione del centro, la posizione, l'arredamento e i servizi offerti.

1. Investimenti Iniziali

Prima di aprire il tuo centro estetico, dovrai affrontare una serie di costi iniziali. Questi includono il costo dell'affitto o dell'acquisto di un locale, la ristrutturazione del locale stesso, l'acquisto di attrezzature professionali come lettini per trattamenti, attrezzature per la pulizia della pelle, apparecchiature per manicure e pedicure, macchinari per epilazione, ecc. Oltre a questo, ci sono i costi per l'arredamento e la decorazione del locale. Infine, dovrai prevedere una somma per l'acquisto dei prodotti da utilizzare per i trattamenti e quelli da vendere ai clienti.

2. Personale

Il personale è un altro costo importante da considerare. Dovrai assumere estetiste qualificate, che potrebbero aver bisogno di formazione continua per rimanere al passo con le ultime tendenze e tecniche. Inoltre, potrebbe essere necessario assumere personale addizionale per gestire la reception e le operazioni quotidiane del centro.

3. Costi di Gestione

I costi di gestione includono l'affitto mensile o il mutuo, le utenze, l'assicurazione, i costi di pulizia e manutenzione, il marketing e la promozione, le forniture e il rinnovo dei prodotti, i salari e le imposte. Non dimenticare di considerare anche il costo delle licenze e dei permessi necessari per operare.

Come diceva Benjamin Franklin: "Investire in conoscenza rende sempre i migliori interessi".

E' quindi importante, prima di avventurarti in questa impresa, fare un business plan completo che ti permetta di avere una visione chiara dei costi e delle entrate previste.

Il software business plan centro estetico è un ottimo strumento per te, in quanto può aiutarti a pianificare e gestire in modo efficace le tue finanze.

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Business Plan per un Centro Estetico – 14 punti che ti porteranno al successo

• 10 Novembre 2022

Prima di redigere un Business Plan per il tuo centro estetico , dobbiamo identificare quali caratteristiche siano fondamentali per la sua redazione e quali siamo le parti imprescindibili per una buona redazione del piano.

Se ti stai informando su come aprire un centro estetico , tra le varie informazioni che stai acquisendo, noterai sicuramente come spesso venga menzionata l’importanza di avere un Business Plan ben definito in tutti i suoi punti, che non coinvolgono solo l’aspetto tecnico e tecnologico, ma anche il fatto di avere una strategia di merketing molto dettagliata.

Chi legge il BP dovrebbe avere l’immagine più chiara possibile dell’azienda e del vostro progetto. Ed è per questo che bisogna essere diretti e coinvolgenti , in modo da arrivare subito al dunque.

Come sviluppare un Business Plan perfetto

Ecco quattordici punti fondamentali per creare un Business Plan perfetto che ti permetterà di sviluppare il tuo progetto in maniera da renderlo subito remunerativo ed evitare perdite di tempo e denaro inutili:

• Definire il “Chi siamo” , ovvero una descrizione dell’azienda.
• Definire la mission dell’impresa: spiegare in poche ma efficaci parole l’obiettivo della vostra impresa.
• Indicare in modo chiaro servizi o prodotti sviluppati o da sviluppare, in che settore lavorate e in quali mercati siete posizionati o desiderate posizionarvi. È importante comunicare anche con chiarezza e  trasparenza la visione dei progetti, ovviamente il tutto con una visione lungimirante ma che deve calzare la vostra realtà (perché deve essere un progetto e non un sogno).
• Definire come ci si finanzia ed eventualmente come reperire liquidità.
• Spiegare chiaramente le tendenze o i cambiamenti dell’azienda o del mercato.
• Non fare una promozione di sé stessi o dell’azienda. Se si ritiene che il proprio prodotto sia migliore di quello del proprio competitor, occorre comunicarlo in modo dettagliato e concreto.
• Il documento deve essere scritto in modo sintetico , sottolineando la qualità del prodotto che si presenta.
• Si dice che non c’è più una seconda possibilità per la prima impressione e, dunque, non va lasciato nulla al caso . Il testo deve essere scritto in modo sintetico, chiaro e scorrevole; non deve avere errori e, infine, i numeri devono assolutamente essere reali. Infatti, un BP toppo appariscente può far pensare al “tutto fumo e niente arrosto”.
• Definire la struttura del management , le caratteristiche e le funzioni di ogni singola figura, in riferimento al ruolo svolto.
• È sempre preferibile citare confronti o fonti esterne ed attendibili per sostenere la propria tesi, principalmente se si tratta di informazioni relative al target o alla concorrenza.
• Evitare parole quali “può essere”, “probabilmente”, “forse” e simili. Le parole non devono dare avvio a fraintendimenti .
• Porre attenzione ai fattori di criticità o punti deboli : qui bisogna indicare quali potrebbero essere i problemi che possono impedire il raggiungimento degli obbiettivi e ostacolare il successo dell’azienda.
• Condurre un’ analisi del mercato e dei competitor .
• Stabilire delle strategie di marketing .

Il BP è uno strumento davvero efficace e fondamentale per chi sta iniziando con un nuovo business.  Questa strategia deve essere impiegata non solo dalle grosse aziende, ma anche da chi decide di aprire una piccola impresa, dove spesso i budget da investire devono essere ben calcolati e massimizzati per raggiungere un guadagno il più velocemente possibile.

Hai ancora qualche dubbio al riguardo? Noi di HBB Academy siamo pronti a risponderti! Infatti, crediamo che uno dei valori aggiunti dei nostri corsi sia proprio la consulenza che offriamo ai nostri studenti. HBB Academy è formata da un team di esperti che operano nel settore da molti anni e che, spesso, gestiscono uno o più centri estetici. Per questo, riteniamo di avere molti consigli da darvi per far decollare la vostra azienda! Acquistando qualsiasi corso, dunque, avrete l’opportunità di ricevere una coaching call gratuita con uno dei nostri tecnici esperti che, grazie alla sua esperienza, vi supporterà nello sviluppo e nella crescita del vostro business!

In caso foste interessati alla nostra consulenza, potete visitare la seguente pagina per maggiori informazioni: https://hbbusinessacademy.com/consulenza/

In alternativa, non esitate a scriverci alla casella di posta elettronica: [email protected]  oppure a chiamare il  338 228 7443. Il nostro team è sempre a disposizione per voi!

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Come costruire un business plan per il tuo centro estetico: ecco qualche consiglio utile

Il progetto del tuo centro estetico ti sta facendo impazzire? Cerca di avere una visione d’insieme per non perdere mai di vista tutto quello che devi avere ben chiaro per portare avanti il tuo progetto.

Aprire e gestire un centro estetico può essere una sfida eccitante e gratificante , ma è fondamentale avere una pianificazione solida fin dall’inizio. 

Uno strumento essenziale per raggiungere il successo è un business plan per il centro estetico ben strutturato.

Il business plan parrucchiere è uno strumento incredibilmente utile che ha molteplici funzionalità e ti permette di non perdere mai di vista perché hai cominciato e dove vuoi arrivare.

L’importanza del business plan per il tuo centro estetico?

Un business plan è come una mappa dettagliata che ti guida attraverso il percorso di avvio e gestione del tuo centro estetico.

Rappresenta un documento fondamentale che mette in luce gli obiettivi, le strategie e le azioni necessarie per raggiungere il successo . 

Ecco 4 motivi per cui un business plan è così importante:

• Visione chiara e obiettivi definiti . Un business plan ti obbliga a definire chiaramente gli obiettivi del tuo centro estetico. Che si tratti di aumentare il numero di clienti, espandere i servizi offerti o aumentare le entrate, avere obiettivi ben definiti ti aiuterà a mantenere il focus e a valutare il progresso nel tempo.
• Pianificazione strategica . Il piano marketing parrucchieri include una panoramica dettagliata delle strategie che intendi adottare per raggiungere i tuoi obiettivi. Questo potrebbe coinvolgere la definizione dei tuoi servizi distintivi, l’analisi della concorrenza, l’identificazione del tuo pubblico target e le strategie marketing parrucchieri da adottare.
• Attrae potenziali investitori e finanziatori. Se hai bisogno di finanziamenti per avviare o far crescere il tuo centro estetico, un business plan solido sarà uno strumento prezioso per attirare potenziali investitori, banche o altri finanziatori. Fornendo informazioni dettagliate sul potenziale di profitto e sulle strategie di crescita, aumenti la fiducia degli investitori nel tuo progetto.
• Guida operativa. Un business plan funge da guida operativa per te e per il tuo team. Aiuta a stabilire una struttura organizzativa chiara, definisce le responsabilità dei dipendenti e fornisce un piano per la gestione quotidiana delle attività del centro estetico.

Come avviare il tuo centro estetico

Ciò che porta alla realizzazione di un progetto di un centro estetico è un percorso composto di diversi step burocratici, organizzativi e finanziari , senza i quali non puoi realizzare il tuo sogno.

Ecco, schematicamente, ciò a cui devi pensare quando vuoi avviare il tuo centro estetico:

• Ricerca di mercato e pianificazione. Conduci una ricerca di mercato per valutare la domanda e la concorrenza nel tuo territorio.

Definisci il tuo pubblico target e identifica i servizi estetici più richiesti e quelli che desideri offrire.

• Burocrazia . Per aprire un centro estetico in Italia si deve avere la licenza di estetista che si ottiene con due anni di corsi più uno di specializzazione.

Poi devi aprire la partita IVA, iscriverti alla Camera di Commercio, iscriverti all’Albo Artigiani e all’INAIL. Ma non preoccuparti perché per la maggior parte di queste cose puoi chiedere l’aiuto del tuo commercialista.

• Pianificazione finanziaria . Stima i costi iniziali, inclusi affitto del locale, ristrutturazioni, attrezzature, prodotti, personale, marketing, e altri costi operativi.

Prepara un budget dettagliato e valuta le fonti di finanziamento, come risparmi personali, prestiti bancari o investitori.

• Creazione del business plan. Elabora un business plan dettagliato che includa la tua visione, obiettivi, strategie di marketing, analisi della concorrenza e proiezioni finanziarie.

Perché è importante avere degli obiettivi ben chiari e definiti

Gli obiettivi ben definiti fungono da bussola per il successo del progetto del tuo centro estetico. 

Ti aiutano a mantenere la motivazione , a misurare i progressi e a prendere decisioni informate. Quando hai obiettivi chiari, sei in grado di adattare le tue strategie in base alle sfide e alle opportunità che incontri lungo il percorso.

Ma ricorda che seguire tutti gli step elencati fino a qui non basta se non hai una visione a 360° di ciò che significa gestire un’impresa. 

Per questo motivo ho creato un modello di business plan che puoi scaricare gratuitamente, compilare e utilizzare per il tuo centro estetico.

[RISORSA GRATUITA] Scarica un business plan da compilare per il tuo centro estetico

Ho creato questo business plan per centro estetico proprio per aiutare tutte quelle persone che come te e me, desiderano o hanno desiderato aprire un proprio salone avendo il progetto sempre ben chiaro davanti agli occhi.

Con questo business plan potrai:

• determinare e chiarire chi sei e perché fai quello che fai;
• dove desideri arrivare e quali servizi desideri offrire;
• cosa ti distingue dalla concorrenza e rende il tuo centro estetico unico;
• quali costi devi sostenere e quanto devi fatturare per poter sostenere tutte le spese e assicurarti un buon guadagno.

Questi sono solo alcuni dei punti che ti permette di avere sempre chiaro un business plan per centro estetico.

Hai bisogno di aiuto per costruire il business plan del tuo centro estetico? Contattaci qui per una consulenza parrucchiere e scarica la risorsa gratuita.

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Business Plan

Guía completa para crear un exitoso plan de empresa para centro de estética

En la actualidad, el sector de la estética se encuentra en constante crecimiento y cada vez son más las personas que buscan tratamientos para cuidar su imagen y bienestar. Ante esta demanda creciente, emprender en el mundo de los centros de estética puede ser una excelente oportunidad de negocio. Sin embargo, no basta con tener pasión por el sector, también es necesario contar con un plan de empresa bien estructurado que nos guíe en el camino hacia el éxito. En esta guía completa, te mostraremos los pasos fundamentales para crear un plan de empresa exitoso para tu centro de estética.

1. Análisis de mercado y competencia

Antes de emprender en el sector de la estética, es importante realizar un exhaustivo análisis de mercado que nos permita conocer la demanda existente, así como las características del público objetivo al que nos dirigiremos. Además, es fundamental analizar la competencia para identificar sus fortalezas y debilidades, y así poder generar propuestas de valor diferenciadoras.

1.1. Identifica el nicho de mercado

En un mercado tan competitivo como el de la estética, es importante encontrar un nicho de mercado específico al que dirigirnos. Puedes optar por especializarte en tratamientos faciales, corporales, capilares, uñas, entre otros. Identificar el nicho nos permitirá ofrecer servicios y productos personalizados, lo cual será un diferencial clave para atraer a nuestros clientes.

1.2. Estudio de la demanda

Para conocer la demanda del mercado, es recomendable realizar encuestas y entrevistas a potenciales clientes para determinar sus necesidades y preferencias. También es útil analizar estadísticas e informes del sector, así como recopilar opiniones y reseñas en internet sobre centros de estética similares al que pretendemos crear.

1.3. Análisis de la competencia

Identificar y analizar a la competencia nos permitirá conocer su propuesta de valor, sus precios, sus estrategias de marketing y comunicación, entre otros aspectos. A partir de esta información, podremos definir cómo nos diferenciaremos de ellos y cuál será nuestra propuesta de valor única.

2. Definición de la oferta de servicios y productos

Una vez que tenemos claro nuestro nicho de mercado y conocemos las demandas de los potenciales clientes, debemos definir la oferta de servicios y productos que ofreceremos en nuestro centro de estética. Es importante destacar que esta oferta debe estar alineada con las exigencias y preferencias de nuestro público objetivo.

2.1. Servicios

En este apartado, detallaremos los diferentes servicios que ofreceremos en nuestro centro de estética. Podemos incluir tratamientos faciales, corporales, técnicas de masajes, tratamientos capilares, manicuras y pedicuras, entre otros. Es importante evaluar la viabilidad de ofrecer estos servicios, tanto en términos de equipamiento necesario como en términos de formación y capacitación del personal.

2.2. Productos

Además de los servicios, también es recomendable ofrecer una línea de productos de calidad relacionados con la estética. Esto nos permitirá generar ingresos adicionales y fidelizar a nuestros clientes. Es importante establecer alianzas estratégicas con proveedores de confianza que nos ofrezcan productos innovadores y de calidad.

3. Plan de marketing y comunicación

Una vez que tenemos definida nuestra oferta de servicios y productos, es fundamental diseñar un plan de marketing y comunicación que nos permita dar a conocer nuestro centro de estética y atraer a potenciales clientes.

3.1. Estrategias de promoción

En este apartado, definiremos las diferentes estrategias que utilizaremos para promocionar nuestro centro de estética. Podemos optar por estrategias online, como la creación de un sitio web, la presencia en redes sociales, el uso de publicidad online, entre otros. Además, no debemos olvidar las estrategias offline, como la distribución de folletos, la participación en ferias y eventos, o la realización de alianzas con otros negocios.

3.2. Medición de resultados

Es fundamental establecer métricas y objetivos claros en nuestro plan de marketing y comunicación. De esta manera, podremos medir los resultados obtenidos y realizar ajustes si es necesario para mejorar la eficacia de nuestras estrategias.

4. Plan económico y financiero

El aspecto económico y financiero de nuestro plan de empresa no puede ser pasado por alto. Es necesario realizar un análisis detallado de los costos asociados a la puesta en marcha y el funcionamiento del centro de estética, así como estimar los ingresos y beneficios esperados.

4.1. Costos de puesta en marcha

En este apartado, detallaremos los diferentes costos que deberemos afrontar para abrir nuestro centro de estética. Esto incluye el alquiler del local, la compra de mobiliario y equipamiento, la adquisición de productos y materiales, los gastos de personal, entre otros.

4.2. Estimación de ingresos

Es importante realizar una estimación de los ingresos que esperamos generar en nuestro centro de estética. Esto nos permitirá evaluar la viabilidad económica del proyecto y establecer objetivos realistas.

4.3. Proyección de beneficios

Finalmente, debemos proyectar los beneficios que esperamos obtener a medio y largo plazo. Esto nos permitirá evaluar la rentabilidad del negocio y establecer estrategias para maximizar los beneficios.

5. Gestión de recursos humanos

El personal es uno de los recursos más importantes en un centro de estética. Es necesario contar con un equipo profesional y capacitado que garantice la calidad de los servicios ofrecidos.

5.1. Contratación y formación del personal

En este apartado, definiremos los perfiles profesionales necesarios en nuestro centro de estética y estableceremos los procesos de selección y contratación correspondientes. Además, es fundamental proporcionar una formación continua al personal para mantenerse actualizado en las últimas tendencias y técnicas.

5.2. Gestión del equipo de trabajo

Una vez que tenemos al personal contratado, es importante establecer una buena gestión del equipo de trabajo. Esto incluye la definición de roles y responsabilidades, la coordinación de horarios y turnos, y la creación de un buen ambiente laboral.

Crear un plan de empresa exitoso para un centro de estética implica realizar un análisis profundo del mercado y la competencia, definir una oferta de servicios y productos alineada con las demandas del público objetivo, diseñar estrategias de marketing y comunicación efectivas, realizar un análisis económico y financiero detallado, y gestionar de manera eficiente el equipo de trabajo. Siguiendo estos pasos y dedicando el tiempo y esfuerzo adecuados, estarás en el camino hacia el éxito en el mundo de la estética.

¿Cómo elegir el nombre perfecto para tu centro de estética?

Para elegir el nombre adecuado para tu centro de estética, es importante tener en cuenta diversos factores. Primero, debes pensar en tu público objetivo y en los servicios que ofrecerás. Si tu centro de estética se especializará en tratamientos faciales, por ejemplo, puedes considerar un nombre que refleje la belleza y la salud de la piel. Por otro lado, si tu enfoque es la depilación, puedes optar por un nombre relacionado con la suavidad y el bienestar.

Además, es fundamental investigar si el nombre que tienes en mente ya está siendo utilizado por otra empresa en el mismo rubro. Realizar una búsqueda en internet y consultar los registros de marcas te permitirá evitar problemas legales y confusión con otros negocios.

Una vez que hayas hecho una lista de posibles nombres para tu centro de estética, puedes evaluarlos según su sonoridad, su capacidad de memoria y su impacto visual. Es importante que el nombre sea fácil de recordar y pronunciar, así como también que se preste para la creación de un logotipo atractivo y distintivo.

Recuerda que tu nombre de centro de estética será parte de tu identidad de marca, por lo que debe transmitir los valores y la personalidad que quieres proyectar. Puedes considerar la contratación de un diseñador gráfico o un especialista en branding para que te ayude a elegir el nombre perfecto y a crear una identidad visual coherente.

En resumen, elegir el nombre adecuado para tu centro de estética es una parte fundamental al momento de crear un plan de empresa exitoso. Tómate el tiempo necesario para investigar, evaluar y elegir un nombre que capture la esencia de tu negocio y se conecte con tu público objetivo. Un buen nombre te ayudará a destacar en el mercado, atraer clientes y construir una marca sólida y memorable.

¿Cómo establecer los precios de los servicios en tu centro de estética?

Para establecer los precios de los servicios en tu centro de estética, debes tener en cuenta varios factores. Primero, considera los costos fijos y variables que tendrás, como alquiler de local, productos, equipos, y gastos generales. Es importante calcular tus costos de manera precisa para poder determinar un precio que te permita cubrir tus gastos y obtener ganancias.

Además, es importante investigar el mercado y comprender cómo se están estableciendo los precios en tu área. Analiza a tu competencia y averigua qué precios están cobrando por servicios similares. Esto te dará una idea de dónde puedes ubicarte en el mercado y qué valor puedes ofrecer a tus clientes.

También es fundamental considerar el valor percibido por tus clientes. Piensa en los beneficios que tus servicios brindan y cómo se comparan con otros proveedores en tu área. Si ofreces servicios de alta calidad, con productos de primer nivel o con técnicas novedosas, puedes establecer precios que reflejen ese valor diferencial.

Sin embargo, es importante no caer en el error de establecer precios demasiado altos o demasiado bajos. Precios excesivamente altos pueden alejar a potenciales clientes y dificultar el crecimiento de tu negocio. Por otro lado, precios demasiado bajos pueden generar la percepción de baja calidad o causar pérdidas económicas.

Una estrategia efectiva es ofrecer diferentes opciones de precios y servicios, para satisfacer las necesidades y preferencias de tus clientes. Puedes crear paquetes de servicios, promociones y descuentos para fomentar la fidelidad de tus clientes y atraer a nuevos.

En conclusión, establecer los precios de los servicios en tu centro de estética es un proceso que requiere análisis y planificación. Considera tus costos, investiga el mercado, valora tus servicios y ten en cuenta las necesidades de tus clientes. Establecer precios adecuados te permitirá ofrecer un servicio rentable y atractivo para tus clientes.

FAQS – Preguntas Frecuentes

Pregunta: ¿Qué es un plan de empresa para un centro de estética? Respuesta: Un plan de empresa para un centro de estética es un documento que detalla los objetivos, estrategias y acciones necesarias para establecer y operar con éxito un negocio en el campo de la belleza y el bienestar.

Pregunta: ¿Por qué es importante tener un plan de empresa para un centro de estética? Respuesta: Un plan de empresa es fundamental para establecer una dirección clara y estructurada para tu centro de estética. Te ayudará a definir tus metas, identificar oportunidades y desafíos, y desarrollar un enfoque estratégico para alcanzar el éxito.

Pregunta: ¿Qué elementos clave debe incluir un plan de empresa para un centro de estética? Respuesta: Un plan de empresa para un centro de estética debe incluir elementos como un resumen ejecutivo, análisis de mercado, descripción del negocio, estructura organizativa, estrategias de marketing y publicidad, plan financiero y proyecciones, entre otros.

Pregunta: ¿Cómo puedo identificar mi mercado objetivo en un plan de empresa para un centro de estética? Respuesta: Para identificar tu mercado objetivo en un plan de empresa para un centro de estética, debes realizar un análisis de mercado que incluya investigar a tu competencia, analizar las necesidades y preferencias de los clientes potenciales, y definir tu propuesta de valor única.

Pregunta: ¿Cuánto tiempo puede llevar desarrollar un plan de empresa para un centro de estética? Respuesta: El tiempo necesario para desarrollar un plan de empresa para un centro de estética puede variar dependiendo de la complejidad del negocio y la cantidad de investigación y análisis requeridos. Sin embargo, en promedio, puede llevar entre 1 y 3 meses obtener un plan de empresa completo y bien estructurado.

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Guida al business plan per beauty center

Regole fondamentali per un business plan di successo, business plan per beauty center: regole e caratteristiche.

Immaginiamo di voler aprire un nuovo centro estetico , realizzando così un traguardo fondamentale. Nel momento in cui si decide di iniziare una nuova attività ci troveremo di fronte ad una serie di adempimenti a cui dover assolvere, tra cui la redazione di un business plan per beauty center . Sebbene questo documento non figuri tra quelli obbligatori per legge (salvo alcuni casi specifici) è un elemento di fondamentale importanza per la buon riuscita dell’impresa.

Sia che si tratti di un’ attività commerciale che di una artigiana, quindi, è sempre bene rivolgersi a dei professionisti del settore che si occuperanno della redazione di un business plan per centri estetici personalizzato ed approfondito. Il documento dovrà infatti riportare i dati salienti della nuova attività , con la pianificazione e la determinazione degli obiettivi da raggiungere , nonché gli strumenti che si intende utilizzare per tale fine.

Pianificare il successo della propria attività attraverso il business plan per beauty center

Se avete deciso di aprire una nuova attività di parrucchiere , un centro benessere o un negozio di estetist a, il vostro business plan per beauty center dovrà riportare tutti i costi che dovrete sostenere per avviare il nuovo esercizio. Mutui o prestiti per l’acquisto di attrezzature e materiali, cauzioni e spese per locazione , eventuali costi per il personale dipendente .

Nel documento dovrete riportare anche modalità e scadenze per il pagamento dei fornitori . Una volta analizzati i costi che comporterà la nuova attività , occorrerà procedere inserendo i ricavi che si ritiene di poter realizzare. Ovviamente si tratta di dati ipotetici , ma che dovranno avvicinarsi quanto più possibile alla realtà.

Da una attenta valutazione di tutte le voci sarà infine possibile stabilire se l’idea è economicamente conveniente.

Potremo inoltre definire tempi e modalità di sviluppo, pianificare le strategie di marketing (come lo sviluppo di un sito web ) da adottare tenendo conto dei capitali ipoteticamente disponibili ad una certa data. In questo modo il business plan per beauty center assume il valore di incentivo per l’imprenditore , che ha sempre sotto controllo gli obiettivi prefissati.

Business plan per beauty center: accedere ai contributi

Abbiamo già detto che il  business plan per beauty center  non rientra tra i documenti obbligatori per l’inizio dell’attività, tuttavia può accadere che si renda necessario in alcuni casi. Se la nuova apertura richiede la concessione di prestiti o mutui, la banca o l’istituto finanziario vi chiederanno quel documento che racchiude tutte le potenzialità della nuova impresa.

Talvolta anche gli enti pubblici e quelli europei prevedono finanziamenti agevolati o a fondo perduto da destinare alle start up . Anche in questo caso la redazione di un buon business plan per beauty center , realizzato da professionisti del settore, potrà rivelarsi fondamentale per l’ottenimento dei vari benefici.

Ora che hai sbrigato le formalità burocratiche puoi implementare una comunicazione ad hoc per la tua attività attraverso i servizi di lead generation , SEO , social media marketing e molto altro..

Come aprire un centro estetico: iter, requisiti e costi

Giu 9, 2022

Vuoi aprire un centro estetico? Disporre di un buon business plan è uno step troppo spesso sottovalutato. Abbiamo realizzato a riguardo un business plan specificatamente pensato per un progetto di centro estetico , completo in ogni sua parte e ottimizzato per la richiesta di fondi o finanziamenti.

L’apertura di un centro estetico necessita di diversi step, che vanno pianificati con estrema cura (soprattutto nel contesto economico odierno, smaccatamente competitivo).

Vedremo in sintesi l’ iter burocratico e i requisiti minimi indispensabili per avviare un’attività lavorativa di questa tipologia, oltreché l’importanza di un business plan per ottenere risultati ottimali.

Cosa serve per aprire un centro estetico

Il primo passo da compiere per avviare un centro estetico è la scelta della posizione: un contesto cittadino ricco di persone, ovviamente, incide maggiormente rispetto a una località periferica.

Oltre a tale indispensabile componente, un centro estetico necessita di acquisire fin da subito un numero di clienti adeguato e crescente. Affinché si possa avviare l’attività nel miglior modo possibile è indispensabile impostare una strategia di marketing oculata e ragionata sul lungo periodo.

Per approfondire, vedi anche: come fare un piano marketing .

Le dimensioni del locale devono essere ampie e organizzate, in modo che ogni area disponga di un trattamento specifico, così da arredare e illuminare nel modo migliore possibile gli strumenti da lavoro.

La gestione della sicurezza e della qualità sono nodi essenziali. Bisogna valutare tutte le regolamentazioni vigenti , per garantire il massimo comfort ai clienti, adoperando anche del personale esperto e professionale.

Uno degli aspetti più importanti per creare un ambiente confortevole al cliente è stabilire un rapporto di fiducia. Tale condizione è data anche dall’offrire alla clientela trattamenti innovativi e personalizzati .

Gli operatori non dovranno impegnarsi solo a svolgere le loro mansioni per la cura della clientela, ma devono avere le competenze e la sensibilità per consigliare i trattamenti ideali per quel determinato caso.

I centri estetici più moderni si stanno attrezzando anche per accogliere nel migliore dei modi i pazienti oncologici. La cura estetica e psicologica è fondamentale per fronteggiare un momento molto difficile, un contesto piacevole e accogliete garantisce un passaparola ottimale. Migliori saranno le opinioni degli utenti e più si fidelizzeranno nel tempo.

L’iter burocratico

Per quanto la passione e l’organizzazione del personale siano componenti essenziali per avviare un’attività lavorativa di questo genere, si è comunque vincolati a un iter burocratico molto rigido.

Affinché si possa aprire un centro estetico è indispensabile che il gestore dello stesso disponga di una qualifica professionale di Estetista . Tale qualifica consiste nell’aver conseguito un diploma rilasciato dalla Camera di Commercio, che ne ha appurato l’idoneità.

L’ente di riferimento è la Camera di Commercio Industria, Agricoltura e Artigianato (CCIAA), dove è possibile reperire il Registro Ditte e l’Albo delle imprese Artigiane.

Tali elementi permettono di richiedere la certificazione dal Comune, indispensabile per essere in regola. Ma oltre a queste condizioni è opportuno recarsi in Comune e richiedere la licenza e la documentazione che regolamenta i limiti. Ogni Comune ha regolamentazioni differenti.

Preso atto di queste caratteristiche è opportuno richiedere il nulla osta sanitario alla propria ASL di riferimento, per adempire alle regole e alle norme igienico-sanitarie.

Sarà opportuno poi verificare la destinazione d’uso del locale, ma anche il certificato di agibilità e la concessione edilizia. Documenti che il proprietario dell’immobile dovrà recapitare al catasto.

Terminati i lavori, dopo un progetto eseguito da un professionista, bisogna informare Ufficio Iva, la Camera di Commercio e il Comune, dei dipendenti a seguito e dell’inizio attività lavorativa.

I costi per l’apertura di un centro estetico

Quando si apre un centro estetico, oltre alle spese di avvio, come l’ottenimento delle licenze, l’acquisto di strumenti, elementi d’arredo, prodotti, attrezzature e tutto ciò che è indispensabile per lavorare, è opportuno calcolare anche i costi d’affitto , salvo un locale di proprietà.

Se il costo della strumentazione e delle licenze può considerarsi paritario in tutta Italia, discorso diverso è il costo di un affitto in centro città oppure in periferia.

Alcuni imprenditori preferiscono condividere il proprio locale con attività complementari, come l’hair stylist, oppure una profumeria (giusto per fare alcuni esempi). In questo modo i costi possono essere dimezzati, a seconda dello spazio messo a disposizione. Non vi è solo un risparmio per il costo dell’affitto, ma anche per la gestione delle utenze, come corrente elettrica, acqua e gas.

Condizione indispensabile per emergere in un contesto così competitivo è investire in una campagna pubblicitaria mirata. L’utilizzo di volantini o di un sito web dedicato consente di migliorare notevolmente il bacino d’utenza. Nei costi vanno considerati ovviamente anche il numero dei dipendenti .

Tenendo conto di tali elementi, e posizionandosi in una località cittadina non troppo in periferia, i costi per avviare un centro estetico potrebbero attestarsi sui 40-50 mila euro (ma è solo un’indicazione di massima, in quanto le variabili sono molteplici). Cifra che può essere notevolmente ridotta nel caso in cui si condividessero le spese per le attrezzature e l’affitto.

Per l’apertura di un centro estetico si possono pure valutare finanziamenti agevolati, bonus fiscali o altre forme di prestiti. Per approfondire, vedere anche: prestiti per aprire un’attività .

L’importanza del business plan per un centro estetico

Per quanto si possa essere bravi nel proprio lavoro da estetista, è indispensabile pianificare un piano di impresa completo e professionale. Un centro estetico perfetto in tutte le sue parti non può raggiungere gli obiettivi prefissati senza un business plan di qualità .

Abbiamo redatto un business plan specifico per attività di centro estetico. Non troverai altrove un prodotto così specifico, a un prezzo così basso.

Business Plan per Centro Estetico

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Realizzare un business plan centro estetico efficace, ecco come

Se hai mai sognato di aprire il tuo centro estetico, sappi che la realizzazione di un business plan per centro estetico efficace è la chiave per il successo.

In questo articolo, esploreremo insieme le basi fondamentali per creare un piano d’impresa solido e strategico, fornendoti gli strumenti necessari per trasformare la tua visione in una realtà profittevole . Preparati, quindi, a intraprendere un viaggio di pianificazione e innovazione, dove ogni dettaglio conta e ogni tua decisione è un passo verso il raggiungimento del tuo obiettivo imprenditoriale.

Sei pronto a scoprire come trasformare il tuo sogno di gestire un centro estetico in una storia di successo imprenditoriale? Allora, allaccia le cinture, perché il viaggio verso il successo inizia ora.

Indice del contenuto

I vantaggi di un business plan per un centro estetico

I vantaggi di un business plan per un centro estetico sono molteplici e fondamentali per il successo dell’attività.

Innanzitutto, un business plan permette di definire chiaramente gli obiettivi e le strategie da seguire , fornendo una guida dettagliata su come raggiungere il successo.

Inoltre, consente di analizzare il mercato e la concorrenza , identificando opportunità e rischi potenziali. Un business plan, infatti, aiuta anche a pianificare le risorse finanziarie necessarie per avviare e far crescere il centro estetico nel tempo.

Ma non finisce qui, il business plan, infatti, permette di valutare la fattibilità economica del progetto e di attrarre investitori o finanziamenti esterni.

Infine, un business plan favorisce la trasparenza e la comunicazione all’interno dell’azienda, coinvolgendo i dipendenti nello sviluppo e nella realizzazione delle strategie.

Insomma, un business plan ben strutturato è uno strumento indispensabile per guidare con successo un centro estetico verso l’eccellenza nel settore.

Un esempio pratico di business plan per il tuo centro estetico

Un esempio pratico di business plan per il tuo centro estetico può essere un valido strumento per delineare la strategia e le prospettive del tuo business.

Iniziando con un’ analisi di mercato dettagliata , puoi identificare il tuo target di clientela e comprendere le tendenze del settore . Successivamente, dovresti definire i servizi offerti dal tuo centro estetico e stabilire prezzi competitivi .

È importante includere una sezione dedicata al marketing e alla promozione, dove puoi pianificare le tue strategie pubblicitarie , sia online che offline.

Non dimenticare di considerare anche i costi operativi , come l’affitto del locale, le forniture e il personale.

Infine, il piano finanziario dovrebbe contenere proiezioni sulle entrate e sulle spese , per valutare la redditività del tuo centro estetico nel lungo termine. Questo vuol dire non solo calcolare la spesa per le tecnologie estetiche ed il materiale usato, ma anche il profitto che si potrebbe ricavare da un’eventuale vendita di prodotti cosmetici .

Utilizzare il modello di business plan per un centro estetico

Utilizzare un modello di business plan per un centro estetico può essere estremamente vantaggioso per gli imprenditori del settore.

Un modello predefinito può fornire una struttura chiara e dettagliata per organizzare le informazioni necessarie alla creazione di un piano d’azione solido. Questo strumento, infatti, aiuta a identificare i punti di forza e le debolezze del proprio centro estetico , definendo gli obiettivi di business e le strategie da adottare per raggiungerli.

Inoltre, un modello di business plan fornisce una panoramica finanziaria che include il budget previsto, il previsionale dei ricavi e delle spese, così come l’analisi del mercato e della concorrenza. Utilizzare un modello di business plan per un centro estetico consente, quindi, di avere una visione chiara e dettagliata del proprio progetto imprenditoriale, facilitando la comunicazione con potenziali investitori o finanziatori .

Strumenti gratuiti per creare un business plan per un centro estetico

Per creare un business plan per un centro estetico, esistono diversi strumenti gratuiti che possono essere utilizzati. Si tratta software online che offrono modelli predefiniti di business plan per centri estetici.

Questi modelli, solitamente, contengono sezioni specifiche come l’analisi di mercato, la descrizione del servizio offerto, la strategia di marketing e il piano finanziario.

Utilizzare questi strumenti gratuiti può aiutare i proprietari di centri estetici a risparmiare tempo e sforzi nella creazione del proprio business plan, fornendo una base solida per la pianificazione delle attività e la presentazione agli investitori o alle banche per ottenere finanziamenti.

Passi fondamentali per la stesura del business plan del tuo centro estetico

I passi fondamentali per la stesura del business plan del tuo centro estetico sono essenziali per garantire il successo del tuo business.

Prima di tutto, devi definire la tua visione e missione aziendale , cioè gli obiettivi che vuoi raggiungere e i valori su cui basare la tua attività. Successivamente, come già accennato, devi effettuare un’analisi di mercato approfondita per comprendere il settore in cui operi, identificare i tuoi clienti target e studiare la concorrenza .

Una volta raccolte queste informazioni, dovrai elaborare una strategia di marketing e comunicazione efficace per promuovere i tuoi servizi . Inoltre, è importante pianificare il budget finanziario, calcolando i costi di avvio e gestione del centro estetico e prevedendo le entrate previste.

Infine, non dimenticare di definire il piano operativo , cioè come organizzerai le attività quotidiane del tuo centro estetico. Seguendo questi passaggi fondamentali, sarai in grado di creare un business plan solido e completo per il tuo centro estetico.

In conclusione, abbiamo visto come la stesura di un business plan per un centro estetico è essenziale per il successo dell’attività. Attraverso questo documento, infatti, è possibile delineare una strategia chiara e dettagliata per raggiungere gli obiettivi prefissati e superare le sfide del settore.

Tuttavia, è importante ricordare che il business plan non è solo un documento statico, ma deve essere rivisto e aggiornato periodicamente , per adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato.

La cura dei dettagli, l’analisi approfondita e la pianificazione accurata sono elementi fondamentali per il successo di un centro estetico. Per questo motivo, mantenere una mentalità aperta all’innovazione e all’adattamento alle nuove tendenze del settore è altrettanto importante.

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COME APRIRE UN CENTRO ESTETICO NEL 2023: LA GUIDA, I COSTI E I REQUISITI

da Stefano Ventura | Lug 13, 2023 | 0 commenti

Aprire un centro estetico è un’attività imprenditoriale che offre diverse opportunità di crescita e successo.

Tuttavia, per garantire il successo dell’impresa, è essenziale comprendere i costi associati , i requisiti legali e normativi , e le opzioni di finanziamento disponibili.

In questo articolo, ci immergeremo nel dettaglio di queste considerazioni, fornendo una guida pratica e approfondita per navigare nel panorama dell’apertura di un centro estetico in Italia.

Analizzeremo i costi di avvio e di gestione, esploreremo i requisiti normativi e professionali per avviare l’attività, e discuteremo delle potenziali fonti di finanziamento e agevolazioni.

Che tu sia un imprenditore alle prime armi o un veterano del settore in cerca di espansione, questo articolo ti fornirà gli strumenti e le informazioni necessarie per prendere decisioni informate e strategiche .

Il miglior software specifico per fare il business plan di un centro estetico con un esempio completo sul quale potrai direttamente lavorare.

Potrai ottenere il piano economico e finanziario per il tuo progetto anche senza essere un esperto e troverai già pronti anche il piano di marketing , l’analisi di mercato, dell’impatto ambientale e tanto altro ancora.

Contenuti dell'articolo

QUANTO COSTA APRIRE UN CENTRO ESTETICO IN ITALIA

Avviare un centro estetico in Italia rappresenta un impegno economico significativo, che però può portare grandi soddisfazioni professionali ed economiche.

Tuttavia, per essere sicuri di non incorrere in brutte sorprese, è fondamentale pianificare accuratamente tutti i costi in anticipo .

Gli investimenti iniziali da sostenere

Costi di localizzazione e ristrutturazione.

L’affitto o l’acquisto di un locale adeguato rappresenta una delle principali voci di spesa.

Questo costo può variare considerevolmente a seconda della città e della zona in cui si decide di aprire il centro.

Un locale di circa 100 mq in una città di medie dimensioni può costare tra i 1.000 e i 2.000 euro al mese . Se si prevede di ristrutturare il locale, è necessario prevedere una spesa tra i 500 e i 1.000 euro al mq.

Macchinari e attrezzature

Le attrezzature necessarie per un centro estetico possono variare notevolmente a seconda dei servizi offerti. Un lettino per trattamenti estetici può costare intorno ai 1.000 euro, mentre una macchina per la depilazione laser può arrivare a costare fino a 15.000 euro.

Arredamento e decorazioni

Questo comprende sedie, tavoli, specchi, illuminazione, scaffali e decorazioni. I costi possono variare notevolmente a seconda della qualità e dello stile dell’arredamento , ma una stima approssimativa sarebbe tra i 5.000 e i 10.000 euro.

I costi fissi mensili

• Affitto : Come accennato, l’affitto può variare a seconda della posizione e delle dimensioni del locale;
• Bollette e utenze : Le utenze, compresi elettricità, gas, acqua e servizi di pulizia, possono costare intorno ai 300-500 euro al mese;
• Stipendi del personale : Il numero di addetti necessari varierà a seconda delle dimensioni del centro estetico. Considerando un centro di medie dimensioni, potresti aver bisogno di almeno 3 estetiste, con uno stipendio medio mensile di circa 1.200-1.500 euro ciascuna;
• Assicurazioni : Le assicurazioni per coprire responsabilità civile e infortuni sul lavoro possono costare circa 1.000-1.500 euro all’anno;
• Marketing e pubblicità : Questi costi possono variare a seconda della strategia di marketing adottata, ma un budget mensile di circa 300-500 euro può essere un buon punto di partenza;
• Manutenzione delle attrezzature : La manutenzione delle attrezzature può rappresentare una spesa significativa e deve essere prevista.

I costi variabili

Consistono fondamentalmente nei prodotti utilizzati per i trattamenti.

Questi costi dipendono dalla tipologia di servizi offerti e varieranno in funzione del numero di clienti. Potrebbero ammontare a circa 5-10 euro per cliente.

Quanti soldi ci vogliono per aprire un centro estetico e come trovarli

In sintesi, l’apertura di un centro estetico in Italia può comportare un investimento iniziale di 20.000-50.000 euro , a seconda delle dimensioni e della posizione del locale, e dei servizi offerti.

I costi operativi mensili possono variare tra i 5.000 e i 10.000 euro.

È importante sottolineare che queste sono solo stime indicative e che i costi reali possono variare notevolmente a seconda di una serie di fattori.

Per questa ragione, è sempre consigliabile preparare un business plan dettagliato prima di avviare un centro estetico.

Trovare finanziamenti e investitori per l’apertura di un centro estetico può essere un compito impegnativo, ma ci sono diverse strategie che possono essere adottate:

• Prestiti bancari : Le banche sono spesso la prima opzione a cui si pensa quando si ha bisogno di finanziamenti. Le banche offrono una varietà di prodotti di prestito commerciali che possono essere utili per avviare un’attività;
• Finanziamenti pubblici : Ci sono diverse sovvenzioni e incentivi disponibili a livello regionale, nazionale e dell’Unione Europea per l’apertura di un centro estetico. Tuttavia, questi richiedono spesso un’attenta pianificazione e preparazione;
• Investitori privati : Gli investitori privati, o “business angels”, possono essere interessati a investire nel tuo centro estetico, specialmente se hai un’idea unica o innovativa. Gli investitori di solito chiedono in cambio una percentuale della proprietà dell’azienda;
• Crowdfunding : Questa è una modalità relativamente nuova per reperire finanziamenti, che prevede di raccogliere piccole somme da un gran numero di persone, di solito attraverso una piattaforma online.

In ognuno di questi casi, avere un business plan professionale e dettagliato può fare la differenza. Ecco perché il software business plan centro estetico di Bsness.com gioca un ruolo fondamentale in questo processo:

• Credibilità : Un business plan ben scritto e presentato in modo professionale aiuta a dimostrare ai potenziali finanziatori che stai prendendo sul serio il tuo progetto;
• Visione chiara : Il business plan ti aiuta a comunicare la tua visione, la strategia che intendi seguire e come prevedi di generare profitto;
• Rendimento sull’investimento : Gli investitori vogliono vedere come e quando otterranno un ritorno sul loro investimento. Il software business plan centro estetico ti permette di presentare previsioni finanziarie chiare e dettagliate;
• Analisi dei rischi : Ogni investimento comporta dei rischi. Un business plan ti aiuta a identificare questi rischi e a mostrare come intendi gestirli;
• Scenari alternativi : Il software ti permette di creare diversi scenari, dimostrando così che hai considerato diverse possibilità e che sei pronto a gestire anche situazioni impreviste.

In conclusione, un business plan solido, dettagliato e professionale, come quello che puoi creare con il software di Bsness.com, è un elemento chiave per convincere i finanziatori e gli investitori ad investire nel tuo centro estetico.

Aprire un centro estetico in franchising

Aprire un centro estetico in franchising può rappresentare una scelta conveniente, con notevoli modifiche rispetto all’investimento iniziale e ai costi di gestione rispetto alla creazione di un’attività indipendente.

Ecco alcuni punti da considerare:

Investimento iniziale

Nella formula del franchising, l’investimento iniziale può essere significativamente ridotto. Molte volte, il franchisor fornisce aiuto nell’acquisto di attrezzature , nella scelta del locale e nel suo allestimento. Allo stesso tempo, bisogna tenere conto del fatto che dovrai pagare un canone di franchising iniziale .

Costi di gestione

Essendo parte di una rete di franchising, potrai beneficiare di economie di scala per quanto riguarda l’acquisto di prodotti e attrezzature. Inoltre, i franchisor forniscono spesso formazione, consulenza e supporto per la gestione del business, il che può aiutare a ridurre i costi e ad aumentare l’efficienza.

Vantaggi di aprire un centro estetico in franchising

• Riconoscibilità del marchio: Partendo con un marchio già noto e apprezzato, avrai un vantaggio competitivo rispetto a un’attività avviata da zero;
• Supporto continuo: I franchisor offrono supporto continuo in termini di formazione, marketing, gestione operativa e strategica;
• Minor rischio: La percentuale di fallimento di un franchising è generalmente più bassa rispetto alle nuove imprese indipendenti.

Rischi e punti deboli del franchising

• Costi di franchising : Devi considerare i costi di franchising, che includono un canone iniziale e spesso anche royalty periodiche;
• Controllo limitato : Il franchisor può imporre restrizioni su come gestire il centro, limitando la tua libertà imprenditoriale;
• Dipendenza dal franchisor : Se il franchisor dovesse avere problemi finanziari o di immagine, questo potrebbe influenzare negativamente il tuo business.

In sintesi, la scelta di aprire un centro estetico in franchising può offrire numerosi vantaggi, ma è importante valutare attentamente i costi e i rischi associati. Un business plan accurato e dettagliato può aiutarti a prendere la decisione giusta.

I REQUISITI PER APRIRE UN CENTRO ESTETICO

L’apertura di un centro estetico in Italia è regolamentata dalla L. 1/90 e prevede una serie di requisiti specifici. Ecco un riepilogo di cosa è necessario.

• Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA): L’attività di estetista era soggetta alla presentazione della DIA, poi sostituita dalla SCIA a partire dal 31 luglio 2010. Questa dichiarazione va presentata telematicamente attraverso Comunica, contestualmente o dopo la presentazione della SCIA al Comune.
• Responsabile tecnico : È necessario designare un responsabile tecnico per ogni sede dove viene esercitata l’attività di estetista. Questa figura, che deve possedere una specifica qualificazione professionale, può essere il titolare, un socio, un collaboratore familiare o un dipendente . Nel caso di società, è sufficiente che un solo socio sia in possesso dell’abilitazione professionale. La presenza del responsabile tecnico deve essere garantita durante lo svolgimento dell’attività di estetica.
• Riconoscimento di qualifica : Secondo il decreto legislativo 147/2012, che ha abrogato l’art. 2 della L. 161/63, i Comuni, in sede di avvio dell’attività, effettuano i controlli sul possesso dei requisiti da parte dell’estetista.
• Titoli necessari : È necessario possedere un attestato di qualificazione rilasciato da una scuola riconosciuta dalla Regione, un attestato di specializzazione, un C2 storico rilasciato dall’Ufficio Provinciale del Lavoro nel caso sia svolta l’esperienza lavorativa, oppure un attestato rilasciato da una scuola riconosciuta dalla Regione al termine del percorso lavorativo. Tali titoli devono essere allegati alla pratica Comunica.

Cosa serve per aprire un centro estetico

I requisiti tecnici professionali per l’esercizio dell’attività di estetista possono essere conseguiti in vari modi, tra cui la frequenza di corsi professionali autorizzati o riconosciuti dagli organi pubblici competenti, l’esperienza lavorativa in un’impresa di estetica riconosciuta o un rapporto di lavoro alle dipendenze di un’impresa del settore.

Ricorda che avviare un’attività di estetica comporta anche una serie di altre responsabilità, come l’adeguamento alle norme igienico-sanitarie e alla legislazione sul trattamento dei dati personali.

LE AGEVOLAZIONI PER APRIRE UN CENTRO ESTETICO NEL 2023

In Italia esistono diverse opportunità di finanziamento e agevolazioni per chi desidera avviare un’attività imprenditoriale come un centro estetico. Eccone alcune tra le più rilevanti:

• Resto al Sud di Invitalia : Questo è un programma di finanziamento per giovani tra i 18 e i 45 anni che vogliono avviare o espandere una piccola impresa nelle regioni del sud Italia. Il finanziamento può coprire fino all’80% dei costi del progetto, con un importo massimo di 50.000 euro per attività individuali e fino a 200.000 euro per attività di collaborazione.
• ON Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero : Questo programma di Invitalia è destinato a persone di tutte le età che vogliono avviare o sviluppare un’impresa in Italia. Il finanziamento è a tasso zero e può coprire fino al 75% dei costi ammissibili, con un importo massimo di 1,5 milioni di euro.
• Bando Imprese Borghi: Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) e Invitalia hanno lanciato questo bando per incentivare l’apertura di imprese nei piccoli borghi italiani . Il finanziamento può coprire fino al 60% dei costi di investimento, con un contributo massimo di 200.000 euro.
• Agevolazioni regionali : In molte regioni italiane esistono programmi di finanziamento specifici per l’avvio di nuove attività imprenditoriali. Questi possono includere prestiti a tasso agevolato, contributi a fondo perduto, garanzie sui prestiti e assistenza tecnica. Le condizioni specifiche variano da regione a regione, quindi è consigliabile consultare il sito web della propria regione o contattare l’ufficio regionale responsabile per le imprese per maggiori informazioni.

Prima di fare domanda per qualsiasi tipo di finanziamento o agevolazione, è importante avere un piano d’impresa ben definito, che includa una stima realistica dei costi di avvio e di gestione dell’attività, una proiezione dei potenziali ricavi e una strategia per il raggiungimento dei clienti.

Ricorda che l’ottenimento di un finanziamento può richiedere del tempo e che è necessario rispettare tutti i requisiti specificati nel bando o nel programma di finanziamento.

Articolo scritto il 13/07/2023

STEFANO VENTURA – Linkedin

Stefano Ventura è il fondatore di Bsness.com, software house operante in Italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’ Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista . Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.

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Aprire un centro estetico: guida pratica all’apertura di un’attività di successo

da Michela Ferracuti

Aprire un centro estetico continua ad essere uno degli obiettivi di molti neo-imprenditori italiani, suddivisi in varie categorie. Ci sono, infatti, le estetiste che hanno già lavorato come dipendenti in alcuni centri estetici e decidono di lanciarsi nell’apertura di una propria attività; ci sono ragazze e ragazzi che stanno ottenendo la qualifica da estetista presso scuole specializzate e ci sono imprenditori sagaci che hanno fiutato l’affare e decidono di tuffarsi in un settore che non conosce crisi.

Quali sono, quindi, i passi necessari per aprire un centro estetico?

In rete ci sono già molte guide pratiche (io ci ho scritto un libro “Aprire un Centro Estetico”, un vero e proprio manuale per l’apertura di un nuovo centro, lo trovi qui o su Amazon); per questo, ho deciso di scrivere un post che risponda direttamente alle domande tipiche che un potenziale titolare di un nuovo centro estetico potrebbe rivolgere ad un esperto.

Indice: Quali sono le qualifiche necessarie per aprire un centro estetico? Quali sono le normative di legge che devo rispettare per aprire un centro estetico? Come posso redigere un business plan per il mio centro estetico? Come posso effettuare un’analisi di mercato per capire le esigenze del mio pubblico di riferimento? Quali sono le migliori strategie di marketing per promuovere il mio centro estetico? Come posso creare un brand distintivo per il mio centro estetico? Quali sono i servizi più richiesti all’interno di un centro estetico? Quali sono i costi da sostenere per avviare un centro estetico e come posso valutare la redditività dell’attività? Come posso garantire la qualità dei prodotti e dei servizi offerti nel mio centro estetico? Quali sono le opzioni di finanziamento disponibili per avviare un centro estetico? Come posso distinguermi dalla concorrenza e offrire un’esperienza unica ai miei clienti? Quali sono le tecniche di gestione e di vendita più efficaci all’interno di un centro estetico? Come posso formare il personale del mio centro estetico e mantenere alta la qualità del servizio offerto? Come posso definire i prezzi dei servizi offerti nel mio centro estetico in modo competitivo e redditizio? Quali sono le sfide e gli ostacoli da affrontare nell’apertura e nella gestione di un centro estetico? Come posso costruire una relazione di fiducia con i miei clienti e fidelizzarli nel tempo? Risorse utili

Quali sono le qualifiche necessarie per aprire un centro estetico?

Chi può ottenere la qualifica per aprire un centro estetico?

• Chi ha frequentato un apposito corso regionale di qualificazione della durata di due anni, con un minimo di 900 ore annue;
• Chi ha svolto almeno tre anni di attività lavorativa in qualità di dipendente full time presso un centro estetico, seguita dalla frequentazione dei corsi di cui sopra;
• Chi ha svolto un rapporto di apprendistato del tempo stabilito dalla contrattazione collettiva, seguita da appositi corsi regionali di almeno 300 ore di formazione teorica.

Tuttavia, è possibile aprire un centro estetico anche in assenza di questi requisiti, purché all’interno del centro sia presente, come direttore tecnico, un’estetista in possesso dei requisiti. Solo chi possiede questi requisiti può operare sui clienti.

Quali sono le normative di legge che devo rispettare per aprire un centro estetico?

Per aprire un centro estetico occorre seguire un preciso iter burocratico, che prevede:

• apertura della Partita IVA
• iscrizione al registro delle imprese
• comunicazione di inizio attività al comune
• apertura posizioni INAIL ed INPS
• permesso per esporre l’insegna
• messa a norma degli impianti e dei sistemi idraulici, elettrici, eccetera
• messa a norma del locale in materia di igiene (è necessario il nulla osta dell’Asl), sicurezza, agibilità eccetera
• pagamento dei diritti SIAE per la diffusione di musica e immagini video.

Nonostante sia possibile svolgere autonomamente tutte queste pratiche, rivolgendosi di volta in volta agli uffici preposti, il consiglio è quello di incaricare il proprio commercialista onde accelerare i tempi ed evitare di commettere errori.

Come posso redigere un business plan per il mio centro estetico?

Il business plan è un documento che descrive un progetto imprenditoriale e comprende obiettivi, strategie, vendite, marketing e previsioni finanziarie.

Purtroppo, la maggior parte dei business plan vengono realizzati in modo poco utile, poiché si limitano a buttare cifre a caso relativamente ai possibili incassi, elenca i potenziali costi, e tutto termina lì. Un business plan strategico, invece, rappresenta un documento fondamentale anche per poter accedere ai bandi regionali o richiedere finanziamenti in banca.

Un business plan deve contenere:

• Un’ analisi del mercato di riferimento e della concorrenza.
• il sistema di offerta (i prezzi di listino dei servizi e come vengono stabiliti).
• L’ organizzazione interna , in modo da prepararsi al momento in cui si avranno dei dipendenti.
• La simulazione dei dati economici, patrimoniali e finanziari.
• Una previsione degli obiettivi da raggiungere nei tre anni successivi.

Nel libro: “Aprire un Centro Estetico” analizzo ogni punto in modo approfondito.

Come posso effettuare un’analisi di mercato per capire le esigenze del mio pubblico di riferimento?

Ci sono due tipologie di analisi di mercato e della concorrenza: quella professionale , svolta da professionisti (puoi contattare noi, ci occupiamo di strategia e marketing per centri estetici in modo specifico da anni) e quella svolta in modo autonomo .

Il consiglio è quello di rivolgersi a dei professionisti ma non sempre, per questioni di budget, ciò è possibile.

Vediamo quindi i passi necessari per svolgere in modo autonomo quantomeno un’analisi della concorrenza.

Passo n°1 : effettuare una ricerca su base geolocalizzata: quante attività ci sono nella zona in cui stai per aprire? Passo n°2 : censire le singole attività, classificandole sulla base delle dimensioni e del possibile giro di affari (solo stimato, ovviamente). Passo n°3 : leggere le recensioni delle attività in questione attraverso le schede Google (Google Business Profile). Cercare di definire eventuali punti deboli. Passo n°4 : studiare l’offerta delle attività ritenute più forti e più vicine. Qual è il loro listino? Su quali servizi sono focalizzati o ritenuti molto bravi? Passo n°5 : recarsi, di persona, nei centri estetici rivali per verificare dal vivo le procedure di accoglienza e lo svolgimento dei servizi. Passo n°6 : analizzare i social dei concorrenti e comprenderne le dinamiche comunicative.

Una volta in possesso di queste informazioni, sarà possibile delineare la propria strategia.

Quali sono le migliori strategie di marketing per promuovere il mio centro estetico?

La strategia di marketing deve partire dalla ricerca di un efficace posizionamento (se vuoi scoprire in cosa consiste il posizionamento, ti consiglio la lettura della nostra Enciclopedia del Beauty Marketing ) che ti distingua dalla concorrenza. Parleremo nel prossimo paragrafo di questo aspetto; qui è bene ribadire un concetto: la propria offerta deve muoversi sulla base di ciò che ci distingue dalla concorrenza.

Di cosa si lamentano i clienti degli altri centri? Bene, noi dobbiamo garantire e promettere che non commettiamo questo errore.

Ad esempio, se i clienti si lamentano della scarsa durata degli effetti dei trattamenti corpo, occorrerebbe studiare un protocollo che possa garantire risultati più duraturi. Se i clienti si lamentano dell’accoglienza o del post-vendita, occorrerebbe creare delle procedure che risolvano questi problemi.

Idem dicasi per i prezzi: quali sono i prezzi di mercato in zona? Bisogna basarsi sui prezzi altrui per definire i propri, non su quello che dicono i guru del web o i fornitori!

Ci sono 3 possibili scelte, riguardo i prezzi:

• Mantenere i prezzi allo stesso livello rispetto a quelli della concorrenza.
• Abbassare i prezzi rispetto a quelli della concorrenza, conquistando così la fiducia dei clienti, ma stando attenti ai margini di profitto.
• Alzare i prezzi in modo da posizionarsi, da subito, come un centro estetico di livello superiore. (Occhio perché la strategia è pericolosa se non sai come attuarla!)

Come posso creare un brand distintivo per il mio centro estetico?

Facciamo un esempio.

Nella zona X in cui hai deciso di aprire il tuo centro estetico, ci sono svariati concorrenti che svolgono anche servizi viso ma nessuno è focalizzato in questo. Ottimo, significa che c’è lo spazio per questo tipo di focalizzazione.

Tra le varie recensioni sui trattamenti viso, ce ne sono alcune in cui ci si lamenta del servizio. Ottimo, si crea una procedura che scongiuri queste possibili lamentele.

Infine, il costo del servizio : si può tenere in linea con quello della concorrenza ma arricchendolo con qualche ulteriore trattamento, oppure migliorando il servizio.

Successivamente, è fondamentale creare un marchio riconoscibile, che comprenda nome e logo, evitando i classici nomi: “Estetica & Benessere”, “Ambrosia”, “Venere”, “Armonia”, eccetera. Scegli un nome che si faccia ricordare!

Se vuoi creare un brand efficace, ti consiglio di dare un’occhiata al nostro servizio di creazione brand per centri estetici .

Quali sono i servizi più richiesti all’interno di un centro estetico?

Un centro estetico generalista, che svolge cioè tutti i servizi, potrà dirti che sono i servizi base (cerette, pulizia del viso, pedicure, manicure) quelli più richiesti.

Occorre però interrogarsi sulla strategia complessiva da seguire. Infatti, i servizi base non hanno una marginalità elevata (il margine di profitto è ciò che ti resta in mano dopo aver sostenuto tutti i costi di struttura, operatore compreso) e occorre evitare come la peste il riempirsi di clienti che svolgono solo servizi base.

Anche qui, si sono due scelte possibili:

• Focalizzarsi solo sui servizi a valore aggiunto (viso e corpo, ad esempio), correndo però il rischio di non avere sufficiente giro d’affari.
• Svolgere i servizi base sviluppando però una strategia per spostare i clienti anche sui servizi più profittevoli.

Entrambe le strategie sono efficaci ma occorre, appunto, sapere come applicarle senza commettere errori. Vai a “Risorse Utili” per scoprire come fare.

Quali sono i costi da sostenere per avviare un centro estetico e come posso valutare la redditività dell’attività?

Ci sono costi per l’apertura di un centro estetico che si suddividono in 3 macro aree:

• Costi burocratici
• Costi legati allo svolgimento dell’attività
• Costi di marketing e comunicazione

I costi burocratici riguardano l’apertura della Partita IVA (la cui apertura è gratuita, ma è consigliabile farsi seguire da un commercialista), l’eventuale costituzione di una società (si tratta di un atto notarile per il quale possono chiederti dai 1.000 ai 2.000 euro), il costo annuale del commercialista (da 700 euro l’anno circa a 2.000, a seconda della forma giuridica), il costo eventuale del consulente del lavoro (nel caso in cui tu assuma dei dipendenti), l’iscrizione alla camera di commercio (tassa di concessione governativa pari a circa 168 euro con l’aggiunta di 30 euro per i diritti di segreteria e 16 euro per l’imposta di bollo).

I costi legati allo svolgimento sono piuttosto variabili, a seconda del tipo di attività e del locale scelto.

C’è l’affitto, che può essere di poche centinaia di euro e superare le migliaia di euro a seconda del contesto (non commettere però l’errore di cercare il locale meno caro, perché meno caro significa anche meno visibile).

C’è il costo delle materie prime e dei prodotti, che sono legati al numero di clienti che servi (ma, per favore, non legarti a NESSUNA azienda con nessun contratto! Compra, di volta in volta, ciò di cui hai bisogno!).

C’è il costo relativo al noleggio dei macchinari, che non si può quantificare perché dipende dalle scelte che vengono effettuate.

Anche qui, bisogna fare molta attenzione: non appena tirerai su le serrande, sarai tartassata da agenti che cercheranno di venderti, o noleggiarti, qualunque tipo di macchinario.

Evita il più possibile di finire vittima di queste strategie, perché rischi di vincolare gli incassi dei prossimi 5/10 anni per delle scelte avventate!

Non devi svolgere DA SUBITO tutti i servizi!

Come posso garantire la qualità dei prodotti e dei servizi offerti nel mio centro estetico?

Io, che non ci guadagno niente dal divulgare queste informazioni e che ho visto decine di casi di estetiste che, nonostante i debiti per l’acquisto di prodotti e macchinari e la frequentazione di migliaia di corsi sono comunque sempre in difficoltà, ti dico che il segreto per avere successo in questo settore è il seguente:

devi svolgere i servizi nel migliore dei modi, sempre nello stesso modo (senza differenze a seconda del tuo umore o dei tuoi problemi personali), devi accogliere adeguatamente il cliente, essere trasparente nei prezzi, trattarlo bene anche dopo anni e senza darlo per scontato. Il tutto, prestando sempre la massima attenzione ai numeri (lavorare e incassare tanto non significa guadagnare tanto!) e investendo in comunicazione.

Per dare la garanzia ai propri clienti che tutto si svolga nel migliore dei modi sempre, occorre creare degli standard qualitativi che dovranno essere rispettati sempre, sia dal titolare che da eventuali dipendenti.

Quali sono le opzioni di finanziamento disponibili per avviare un centro estetico?

Se vivi e lavori in una zona del sud Italia, esiste il piano Resto al sud, che aiuta l’apertura di attività del settore con svariati incentivi. Clicca qui per saperne di più.

Ulteriori agevolazioni sono previste per l’imprenditoria femminile, con il programma: azioni positive per l’imprenditoria femminile , legge 215/92. Clicca qui per saperne di più .

Come posso distinguermi dalla concorrenza e offrire un’esperienza unica ai miei clienti?

Per distinguersi dalla concorrenza non bisogna puntare ad acquistare gli stessi macchinari dei concorrenti e neanche cercare i migliori prodotti sul mercato. Ciò che bisogna fare è avere una strategia comunicativa efficace che faccia capire ai potenziali clienti quali sono i motivi per i quali ci dovrebbero scegliere.

Si tratta di quel che, nel Metodo Minerva, definiamo come posizionamento . In sintesi, il posizionamento riguarda la capacità di un’attività di distinguersi dalla concorrenza nelle varie modalità possibili, da una propria metodologia alle tempistiche di svolgimento dei servizi, passando per garanzie particolari o un’esperienza ben distinguibile.

Ma, ed è questo ciò che conta realmente, non è sufficiente differenziarsi a livello di svolgimento dei servizi ma è indispensabile capire come comunicare questi aspetti.

Ti consiglio, a tal proposito, la visione di questo video di Emiliano Lemma, che spiega come si comunica in modo efficace sui social relativamente ai centri estetici:

Quali sono le tecniche di gestione e di vendita più efficaci all’interno di un centro estetico?

Per gestire un centro estetico da un punto di vista organizzativo, ciò che è più importante è garantire degli standard qualitativi elevati e che siano sempre gli stessi in qualunque contesto.

Questo è un aspetto trascurato dalla maggior parte delle estetiste, che svolgono i servizi in modo differente a seconda del tipo di agenda che hanno, o anche dell’umore di quel giorno o, peggio ancora, il cliente viene servito in modo differente a seconda dell’operatore che si occupa di lui.

C’è poi un aspetto gestionale legato ai conti: ho parlato qui di come gestire finanziariamente un salone e ti consiglio di darne una lettura approfondita perché i numeri sono la cosa più importante con cui confrontarsi per capire come la tua attività sta andando.

Ho lavorato con molte estetiste che si chiedevano come mai avessero debiti e restassero loro pochi soldi a fine mese nonostante lavorassero tantissimo, tutti i giorni.

Ciò che occorre fare è, invece, avere una gestione attenta di ogni entrata e ogni uscita dell’attività, pianificando le spese future e le tasse ed evitando di utilizzare tutti i soldi presenti sul conto corrente aziendale ma sforzandosi di assegnarsi uno stipendio.

Relativamente alle strategie di vendita , che sono importantissime, anche in questo caso occorre avere ben presenti alcuni concetti chiave:

Il primo è che non si fanno sconti, ma offerte. Ne abbiamo parlato nel post: pubblicità e offerte per centri estetici , in cui spieghiamo il motivo per il quale lo sconto diventa una pessima abitudine perché è il cliente ad avere il controllo della trattativa, mentre l’offerta viene prestabilita e calcolata dal titolare, che ne trarrà comunque un vantaggio.

Il secondo è che non si vende a caso, ma in modo strategico. A tal proposito, ti consiglio di guardare il corso gratuito Vendite al top . Se vendi a caso pensando alle TUE necessità, il cliente penserà che tu stia cercando di vendergli qualcosa a tutti i costi, mentre se vendi in modo strategico, a seconda delle necessità del cliente, egli sarà portato a valutare positivamente la tua proposta.

Come posso formare il personale del mio centro estetico e mantenere alta la qualità del servizio offerto?

Come fare per evitare queste problematiche?

La prima cosa da fare è definire degli standard qualitativi, che vanno documentati in tutte le forme (sia per iscritto che in forma visiva). Lo standard va creato e poi fatto rispettare. Sempre e da tutti.

La seconda cosa da fare è quella di destinare svariate ore per la formazione costante del personale. Piuttosto che svolgere corsi in giro, in cui ciascuno impara un qualcosa visto da altri, meglio che sia il titolare a definire le modalità in cui ogni servizio va svolto.

La terza cosa da fare è quella di selezionare con attenzione il personale, evitando di pescare solo tra i disoccupati o quelli in cerca di lavoro, conquistando, invece, la fiducia dei migliori sulla piazza.

Di tutti questi argomenti parla Emiliano Lemma nel suo libro/corso: Campioni! Come selezionare e formare il personale nel beauty attirando solo i migliori .

Come posso definire i prezzi dei servizi offerti nel mio centro estetico in modo competitivo e redditizio?

Come già detto in precedenza, la prima cosa da fare per stabilire i prezzi del proprio centro estetico è quella di calcolare adeguatamente i costi di struttura, comprendendo anche i costi del personale e la manodopera, anche quando i servizi vengono svolti dal titolare.

Solo in questo modo potrai stabilire quali siano i reali margini relativi ad ogni servizio che svolgi.

Successivamente, dovrai decidere strategicamente se vuoi posizionarti, a livello di prezzi, in linea con il mercato, in modo inferiore rispetto alla concorrenza oppure nella fascia di prezzo più alta. Come abbiamo detto, non si tratta di una scelta fatta in modo casuale, ma deve essere supportata da adeguate valutazioni.

Una nuova apertura dovrebbe avere una politica sui prezzi aggressiva (o in linea con i prezzi di mercato) perlomeno riguardo i servizi base. La scelta di posizionarsi ad un livello più alto, quando si è nuovi sul mercato, è molto rischiosa e richiede investimenti ingenti in marketing e pubblicità.

Quali sono le sfide e gli ostacoli da affrontare nell’apertura e nella gestione di un centro estetico?

La sfida principale che deve affrontare un nuovo centro estetico è quella della concorrenza . Dopo i ristoranti, sono i centri estetici e i saloni di acconciature le attività che registrano i tassi più elevati di nuove aperture.

Per quanto tu possa considerarti un’estetista molto brava, devi considerare che ogni nuova apertura si porterà via una fetta della torta dei tuoi clienti. I clienti non sono infiniti, i clienti sono un numero ben definito e relativo agli abitanti di un quartiere o paese (solo svolgendo servizi molto specialistici e lavorando sulla notorietà del proprio brand sarà possibile ampliare il mercato).

La seconda sfida che devi affrontare è quella relativa alla gestione dei numeri . Purtroppo, buona parte delle attività che operano nel settore sono indebitate. Conosco estetiste che, per quanto lavorino 12 ore al giorno 6 giorni alla settimana, non riescono a ripagare i debiti.

Debiti accumulati con i fornitori per prodotti e macchinari e debiti accumulati con lo stato, per tasse non pagate o sanzioni varie.

Imparare a gestire un centro estetico da un punto di vista finanziario è più importante che imparare nuove tecniche di trattamenti corpo o video.

Come posso costruire una relazione di fiducia con i miei clienti e fidelizzarli nel tempo?

Il rapporto di fiducia con i propri clienti si costruire nel corso del tempo, principalmente in due modi:

• Mantenendo sempre elevati gli standard, senza farsi passare l’entusiasmo iniziale e senza peggiorare la qualità dei servizi.
• Lavorando sulla propria reputazione . Il passaparola sarà tanto più potente quanto più riuscirai ad ottenere recensioni positive di clienti soddisfatti.

Risorse utili

Libro: Aprire un centro estetico Corso online gratuito: Vendite al Top Libro: Vendere Non Serve a un Ca**o Corso: Vendite Stellari Link: Confestetica Libro e corso: Campioni! Come selezionare e formare il personale nel beauty attirando solo i migliori Libro: Enciclopedia del Beauty Marketing Canale YouTube: Metodo Minerva Corso online gratuito: Le magie del Beauty Marketing Corso online: 100 Recensioni al mese

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Caratteristiche

Il Piano creato all'interno del corso viene sviluppato mensilmente su 10 anni, con l’elaborazione in automatico dei seguenti report:

• Conto Economico
• Stato Patrimoniale
• Flussi Finanziari
• Rendiconto Finanziario Indiretto

Il Modello permette anche l’elaborazione del Piano, per la redazione del Documento di Business Plan per la richiesta di finanziamento .

Inoltre, attraverso un caso concreto, lo studente imparerà: 

• il corretto Inserimento degli Input
• l’analisi della fattibilità dell’Idea Progettuale
• la determinazione del Fabbisogno Finanziario
• l’inserimento delle Fonti di Finanziamento

L'inserimento dei dati è pensato per chi deve aprire e/o gestire un'attività nel settore dell'estetica; propone, infatti, una serie di alternative di input molto utili e facilmente adattabili ad ogni esigenza.

Struttura del corso

Introduzione e File Excel gratuito

Inserimento parametri iniziali e dati di vendita

Elaborati vendite

Inserimento Costi di Gestione

Inserimento Costi del Personale

Inserimento Investimenti

Inserimento Imposte

Analizziamo i numeri

Analisi di Fattibilità

Determinazione del Fabbisogno Finanziario

Fonti di Finanziamento\

Strategia aziendale per un centro estetico

• Cos’è una strategia aziendale e perché dovrei svilupparla?
• Progetto di successo della strategia aziendale tempestiva 
• Domande frequenti sulla strategia aziendale per un centro estetico

Conclusione

Che tu stia aprendo un salone di bellezza, espandendo il tuo centro estetico in una seconda sede o trasferendo la sede della tua attività in una nuova area, il primo passo da fare è lo sviluppo di una strategia aziendale !

Potrebbe sembrare intimidatorio, ma una strategia aziendale è semplicemente un piano d’azione per lo sviluppo, il lancio e il marketing di un’impresa (o per rilanciarne una stagnante).

Conosci il vecchio detto: fallire nel pianificare, pianificare il fallimento. Non importa se hai appena iniziato o se lavori nel settore dell’estetica da anni, hai sempre bisogno di un piano aziendale documentato per il tuo centro estetico.  

Un buon piano aziendale funge da documento guida per aiutarti a gestire un’attività di successo.  Anche le banche e gli investitori ne richiederanno uno se richiedi un finanziamento.  Copre tutto, dall’aspetto del tuo marchio al pubblico di destinazione del tuo centro. 

In questo articolo troverai tutti gli strumenti di cui hai bisogno per definire la strategia aziendale per il tuo centro estetico, inclusi esempi di business plan del centro, guida alla definizione degli obiettivi, modelli KPI, esempi di menu di servizio per il tuo centro e tutto il resto!

La strategia aziendale è essenziale per stabilire o reinventare un’attività di centro estetico di successo.  Non solo ti aiuterà a far crescere la tua attività, ma avere tutto sulla carta aumenterà anche la tua fiducia.  Quando si tratta di questo, il tuo obiettivo come proprietario di un salone è assicurarti che i tuoi clienti se ne vadano felici e che le tue operazioni quotidiane procedano abbastanza senza intoppi da essere in grado di realizzare un profitto, e anche di più. 

1 Cos’è una strategia aziendale e perché dovrei svilupparla?

Una strategia aziendale aiuta il proprietario di un salone/centro estetico a sviluppare un piano d’azione per lo sviluppo, l’avvio o il rilancio di un’impresa. 

ESEMPIO: Una strategia aziendale per un’estetista coprirebbe aree come l’aspetto del marchio, l’ubicazione del centro, i servizi e i prezzi, nonché il posizionamento della concorrenza e la crescita futura.

In genere, una strategia aziendale viene tradotta in un piano aziendale documentato .  Un business plan è come una tabella di marcia: ti aiuta a navigare attraverso la tua attività e trovare modi realizzabili per raggiungere i tuoi obiettivi.  Imposta le date sul tuo calendario per rivederlo e revisionarlo trimestralmente. Questo ti aiuta a rimanere sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi aziendali del tuo centro estetico, e significa anche che se hai bisogno di un piano aziendale lucido per ottenere un prestito bancario in futuro, sei già aggiornato e pronto.

Ecco cosa viene solitamente coperto da un piano aziendale:

• Aspetto del marchio
• Dichiarazione di “mission” e “vision” del tuo centro
• Cosa distingue la tua attività dalla concorrenza (Unique Selling Proposition – USP)
• Obiettivi finanziari
• Costi di esercizio stimati
• Servizi, strategia di prezzo e flussi di entrate 
• Mercato di destinazione e cosa li attrae
• Posizionamento e strategia di marketing 

Potrebbe sembrare un elenco considerevole, ma non preoccuparti, sei nel posto giusto! Abbiamo tutte le risorse di cui hai bisogno per rendere la tua strategia aziendale in perfetta forma, indipendentemente dai tuoi obiettivi. 

2 Progetto di successo della strategia aziendale tempestiva 

Molti imprenditori si impantanano nei doveri quotidiani e non hanno il tempo di guardare al quadro più ampio. Ammettiamolo: sarai sempre occupato. Quindi, ruba un momento della tua giornata per fare un passo indietro e decidere cosa vuoi per la tua attività.  Prendendoti del tempo per pensare, ricercare e implementare alcuni obiettivi di business concreti per il tuo centro, sarai in grado di catapultare la tua attività al livello successivo!

Che tu stia appena iniziando, stia cercando di dare una scossa alla tua attività o semplicemente cerchi un po’ di aiuto e consigli, ecco cosa devi coprire quando sviluppi una nuova strategia aziendale per il tuo centro:

1) Definisci il tuo marchio

Nel settore della bellezza e cura della persona, tutto ruota intorno all’immagine.. e il tuo marchio non dovrebbe fare eccezione! 

Il branding può aiutarti ad attirare il tuo cliente ideale : un marchio strategico include cose come il tuo nome, logo, design del negozio e street appeal, posizione, comunicazione con i clienti, sito web e, naturalmente, l’aspetto dei tuoi canali social.  

RICORDA: Assicurati che il tuo marchio sia coerente su tutta la linea.  Il design degli interni del tuo centro dovrebbe essere ripreso sul tuo sito web, il tuo tono di voce sui social dovrebbe essere lo stesso di come il tuo personale risponde al telefono e così via. 

Nel settore della bellezza e cura della persona, tutto ruota intorno all’immagine.. e il tuo marchio non dovrebbe fare eccezione!

2) Chiarisci la tua mission e vision

Puoi riassumere in una frase i tuoi grandi progetti per il tuo centro estetico, e la tua filosofia aziendale?  

La mission è essenzialmente la tua “ragione d’essere”, che spiega la tua filosofia sul servizio clienti, i tipi di servizi che fornisci e approfondisce il “perché” dietro la tua attività. 

La vision invece consiste nello spiegare i progetti futuri che hai del tuo centro estetico e gli obiettivi che vorresti raggiungere e realizzare.

IMPORTANTE: Assicurati che anche il tuo staff viva e respiri la tua dichiarazione d’intenti, sia mission che vision!

3) Comprendi cosa ti rende migliore rispetto ai tuoi concorrenti (Unique Selling Proposition)

Una parte fondamentale della strategia aziendale è l’analisi della concorrenza.  Compila un elenco di concorrenti da elenchi locali e siti di recensioni.  Prendi appunti sul loro marchio, servizi, prezzi, relazioni con i clienti, social media e l’aspetto generale dei loro saloni.  

ATTENZIONE: Quindi, conduci un’analisi SWOT sulla tua attività. Ciò comporta la scrittura di tutti i punti di forza e di debolezza che possiedi in relazione ai tuoi concorrenti.  I punti di forza potrebbero essere la specializzazione in un servizio unico, come per esempio il fatto che offri cosmetici personalizzati e ti dedichi alla produzione cosmetici personalizzati con elevato principio attivo al loro interno (e del tutto biologici), mentre i punti deboli potrebbero essere un finanziamento minimo che hai ottenuto per il tuo centro.  Annota inoltre le tue opportunità , come per esempio il potenziale per garantire una posizione privilegiata, nonché minacce , come per esempio un concorrente nelle vicinanze che offre prezzi competitivi. 

NOTA BENE: Utilizzare questo metodo è un ottimo modo per scoprire esattamente cosa può rendere unico il tuo centro!   Abbina i tuoi servizi principali ai tuoi punti di forza, e cerca di offrire cose che i clienti non possano ottenere altrove!

4) Scrivi un piano finanziario

Ciò dovrebbe includere una stima dei costi annuali (sia fissi che variabili), il prezzo dei servizi in base a fattori come la tariffa locale, il tempo necessario e i costi delle forniture e le previsioni di vendita (ovvero l’obiettivo di profitto annuale).  Conduci una valutazione onesta della posizione della tua attività e decidi quali obiettivi finanziari specifici ti aiuteranno a raggiungere il livello successivo . Questi obiettivi potrebbero essere aumentare le entrate di x importo, aumentare la spesa per cliente di x o ridurre i costi di un importo mirato al mese. Chiedi a un commercialista che ti aiuti se lo desideri. 

5) Definisci il tuo mercato di riferimento

Il termine “mercato di riferimento” esiste per un motivo. Si rifà all’idea che non puoi accontentare tutti.  Non aver paura di specializzarti e non aver paura di dire ai tuoi clienti quanto sei bravo.  La tua nicchia di clienti può essere definita in una miriade di modi diversi: dai tuoi servizi, dall’età, dal sesso, dalla geografia, dal reddito e così via.  

ESEMPIO: Sei un esperto di anti-età ed effettui trattamenti estetici specifici con l’ausilio di macchinari estetici ? Vuoi fare appello principalmente alle donne? Il tuo cliente target apprezza il lusso o l’accessibilità?  

6) Crea una strategia di marketing

La strategia di marketing di un centro estetico varierà ampiamente a seconda di molti fattori come la posizione, il target demografico, ecc…

ESEMPIO: Un centro estetico di lusso a Milano potrebbe voler investire in annunci mirati sui social media, mentre un centro in un quartiere suburbano dovrebbe dare la priorità al direct mail.

RICORDA: Parte della tua strategia promozionale dovrebbe includere anche il modo in cui ti connetti e tieni traccia dei clienti!  Un buon software ti aiuterà a gestire i tuoi clienti con strumenti di prenotazione e pianificazione degli appuntamenti, oltre a promemoria di messaggi SMS. 

3 Domande frequenti sulla strategia aziendale per un centro estetico:

Come posso costruire un marchio forte per il mio centro.

I centri estetici sono all’insegna dell’immagine.  Anche i tuoi clienti sono attenti all’immagine quando cercano i tuoi servizi. 

Non definire l’immagine del tuo centro in base a quello che pensi dovrebbe essere;  definisci il tuo “cliente target” e costruisci un’immagine che piacerà a quel cliente! Vuoi clienti che apprezzino davvero i tuoi servizi, siano felici di spendere soldi e che diffondano la buona parola agli amici. 

“Ciò che trasmetti ora ha un impatto diretto su come le persone ti percepiscono. È il tuo marchio. Pensa a tutti gli indizi e al loro significato, investi con saggezza e sii esperto. Pensa al tuo team, al tuo design, ai tuoi segnali visivi, fino a come si risponde anche al telefono. Tutte le piccole cose per creare la sensazione che il tuo marchio sia già lì, non che ci stai lavorando quando diventi ‘più grande’ ”.

Come dovrei elaborare la dichiarazione d’intenti del mio centro? 

La dichiarazione della mission e vision del tuo centro dovrebbe definire quale tipo di esperienza la tua clientela target dovrebbe aspettarsi dalla tua attività, come tratterai il tuo personale e la tua unicità che ti rende differente nel mercato.  Lavora su questi punti con il tuo team in una sessione di brainstorming creativo. 

Distilla quanto sopra in uno slogan accattivante e assicurati che tutto il tuo team lo viva e lo respiri.  Quindi, assicurati che la tua dichiarazione d’intenti sia in primo piano e al centro di tutte le comunicazioni con i tuoi clienti, dal tuo sito web alla tua esperienza nel centro estetico ecc… 

“Vogliamo che tutti coloro che entrino in contatto con noi si sentano meravigliosi; personale, clienti e fornitori. Vogliamo fare la differenza, per rendere il mondo un posto migliore. Se non rappresenti qualcosa non rappresenti niente, quindi devi essere per qualcosa. Il nostro slogan “mi sento fantastico” è molto importante per noi”. 

Quali sono alcuni modi creativi per far risaltare il mio centro estetico rispetto alla concorrenza?

Puoi competere in due modi: fallo meglio. Fallo in modo diverso.

RICORDA: Distinguiti dalla massa offrendo un servizio eccellente!

“Fare le cose in modo diverso è la chiave del successo a lungo termine in questo mercato. Senza questo, l’offerta diventa omogenea e per un cliente è difficile decidere. Devi dare loro una ragione. Sii coraggioso nel ritagliarti il ​​punto di differenza per i clienti a cui attaccarsi e per cui rimanere. Concentrati su di esso, nutrilo e vendilo, altrimenti sarai sempre a rischio. Solo perché l’industria della “bellezza” ha determinati segnali che vedi ovunque non significa che devi farli tutti per essere un legittimo business della bellezza: definisci il tuo. Le persone vogliono il diverso, dobbiamo solo correre il rischio di darlo a loro. Sii coraggioso.”

“ La prenotazione online è un modo sicuro per distinguersi dalla concorrenza. Abbiamo prenotato online per anni, ma i centri estetici intorno a noi tendono a non averlo. Sto ancora aspettando che si mettano al passo. La tempestività ci rende decisamente diversi: è fondamentale rendere il più semplice possibile per il tuo cliente prenotare da te”.

Come posso fare in modo che i clienti tornino nel mio centro?

Fornire un’esperienza al cliente eccezionale è al centro del motivo per cui gestisci la tua attività.  I tuoi clienti adorano il servizio che offri, ma sono persone impegnate e spesso dimenticano di riprenotare.  Allora, come li attiri indietro? Tutto si riduce all’esperienza di cambio di prenotazione.  

“Penso che l’importante sia far entusiasmare il cliente per l’appuntamento. Utilizziamo messaggi di testo automatizzati e Mailchimp dopo tutti gli appuntamenti, con suggerimenti sulla cura del viso e del corpo. Inviamo un messaggio di promemoria al cliente 24 ore prima di un appuntamento e, se non hanno già prenotato, un promemoria di riprenotazione di 6 settimane”.

Dopo aver messo insieme una strategia aziendale per il tuo centro estetico, inizia il vero divertimento.  L’implementazione di queste idee nel tuo centro estetico potrebbe sembrare opprimente all’inizio, ma avere una solida strategia aziendale rimuove quella paura. 

Una strategia aziendale genera fiducia, una risorsa preziosa per qualsiasi leader!

E RICORDA: Non limitarti a mettere il tuo piano d’azione in un cassetto e dimenticartene. Invece, trattalo come un documento vivente che aiuti a guidare la tua attività verso progressivi miglioramenti!

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